ECONOMIA
Trattative in corso
Fusione Renault - FCA, martedì il Cda della casa francese per la risposta
Il consiglio di amministrazione di Renault martedì prossimo prenderà in considerazione l'apertura delle trattative in esclusiva con il gruppo automobilistico italo-americano
Si riunirà martedì prossimo, 4 giugno, il consiglio di amministrazione di Renault per rispondere alla proposta di fusione formulata da Fiat Chrysler e per prendere in considerazione l'apertura di negoziati esclusivi con il gruppo italo-americano. Lo ha riferito l'agenzia francese Afp, riportando di aver ricevuto la comunicazione dal gruppo automobilistico francese.
Intanto, mentre non si ferma il calo delle Borse europee, con perdite anche di Renault a Parigi, rimbalza sulle agenzie internazionali la notizia che l'amministratore delegato di Fca, Mike Manley, ha venduto 250mila azioni Fca, pari a circa il 25% del totale da lui detenuto nella casa automobilistica. La vendita è stata fatta a un prezzo unitario di 13,85 dollari, per un importo complessivo di poco meno di 3,5 milioni di dollari. L'operazione è stata registrata dall'Afm olandese, l'Autorità olandese per i mercati finanziari. Secondo quanto appreso la vendita è stata fatta per coprire spese personali. Manley, in quanto insider sull'operazione che ha portato alla proposta di fusione di Fca a Renault, non poteva vendere prima e ha dovuto aspettare la scadenza di determinati termini di legge. La vendita, insistono fonti vicine al dossier, non è correlata in alcun modo all'operazione con Renault e niente ha a che fare con il suo ruolo futuro nella società risultante dalla fusione.
Intanto, mentre non si ferma il calo delle Borse europee, con perdite anche di Renault a Parigi, rimbalza sulle agenzie internazionali la notizia che l'amministratore delegato di Fca, Mike Manley, ha venduto 250mila azioni Fca, pari a circa il 25% del totale da lui detenuto nella casa automobilistica. La vendita è stata fatta a un prezzo unitario di 13,85 dollari, per un importo complessivo di poco meno di 3,5 milioni di dollari. L'operazione è stata registrata dall'Afm olandese, l'Autorità olandese per i mercati finanziari. Secondo quanto appreso la vendita è stata fatta per coprire spese personali. Manley, in quanto insider sull'operazione che ha portato alla proposta di fusione di Fca a Renault, non poteva vendere prima e ha dovuto aspettare la scadenza di determinati termini di legge. La vendita, insistono fonti vicine al dossier, non è correlata in alcun modo all'operazione con Renault e niente ha a che fare con il suo ruolo futuro nella società risultante dalla fusione.