MONDO
Il premier italiano inaugura il vertice
Renzi a Davos: "Italia ha bisogno di incredibile stagione di riforme"
Il presidente del Consiglio al World economic forum fa il punto sulla situazione italiana: in primo piano l'esigenza delle riforme - già avviate, spiega -. Fra tutte l'Italicum e poi l'invito all'Ue a non essere una comunità solo economica
Davos (Svizzera)
Cita il latino e con il motto Carpe Diem, Matteo Renzi invita a far diventare "i rischi italiani opportunità". Il presidente del Consiglio al World economic forum di Davos inaugura il vertice e spiega che ogni "epoca presenta i suoi rischi", ma "i politici devono cogliere l'attimo". Ora per l'Italia è il momento di scegliere il futuro - dice - e ribadisce la necessità delle riforme, avviate ma tese a combattere il "nemico burocrazia".
Italicum: "Per poter avere un vincitore"
Il vero spread - afferma - "non è quello tra i titoli di Stato e i Bund tedeschi ma quello che riguarda i sogni e le aspettative dei cittadini" e sulle riforme ce n'è una che più volte cita, quella elettorale, argomento di dibattito della nostra politica interna nelle ultime ore e presentata a Davos come l'opportunità per "poter avere un vincitore chiaro alle prossime elezioni", "tra tre anni" aggiunge.
"Abbiamo bisogno di una Costituzione per il futuro"
E ricorda anche la riforma costituzionale: "Nel nostro primo anno di governo abbiamo presentato una riforma che cambia più di 40 articoli della nostra Costituzione: è una Costituzione bellissima, ma abbiamo bisogno di una Costituzione per il futuro non solo per il passato".
Il premier alla Bce: "E' giunto il momento della crescita"
Oltre all'Italicum la necessità sembra quella di "un' Europa di crescita e non solo di austerità". Far quadrare i bilanci è giusto, ma alla viglia della decisione della Bce per l'acquisto dei titoli di Stato per Renzi "la direzione europea non è da un punto di vista economico corretta. Al G20 in Australia ogni continente, ogni Paese ha parlato della necessità di inverstire nella crescita, tranne l'Eurozona che ha parlato solo di austerità. E' importante mantenere alta l'attenzione sul budget ma anche sulla crescita: è giunto il momento della crescita, attraverso investimenti pubblici e privati".
Italicum: "Per poter avere un vincitore"
Il vero spread - afferma - "non è quello tra i titoli di Stato e i Bund tedeschi ma quello che riguarda i sogni e le aspettative dei cittadini" e sulle riforme ce n'è una che più volte cita, quella elettorale, argomento di dibattito della nostra politica interna nelle ultime ore e presentata a Davos come l'opportunità per "poter avere un vincitore chiaro alle prossime elezioni", "tra tre anni" aggiunge.
"Abbiamo bisogno di una Costituzione per il futuro"
E ricorda anche la riforma costituzionale: "Nel nostro primo anno di governo abbiamo presentato una riforma che cambia più di 40 articoli della nostra Costituzione: è una Costituzione bellissima, ma abbiamo bisogno di una Costituzione per il futuro non solo per il passato".
Il premier alla Bce: "E' giunto il momento della crescita"
Oltre all'Italicum la necessità sembra quella di "un' Europa di crescita e non solo di austerità". Far quadrare i bilanci è giusto, ma alla viglia della decisione della Bce per l'acquisto dei titoli di Stato per Renzi "la direzione europea non è da un punto di vista economico corretta. Al G20 in Australia ogni continente, ogni Paese ha parlato della necessità di inverstire nella crescita, tranne l'Eurozona che ha parlato solo di austerità. E' importante mantenere alta l'attenzione sul budget ma anche sulla crescita: è giunto il momento della crescita, attraverso investimenti pubblici e privati".