Siria: attaccato convoglio delle Nazioni Unite. Quattro feriti

08 febbraio 2014In Siria non si placano le violenze. Quattro cooperanti sarebbero stati feriti da proiettili d'arma da fuoco a Homs mentre il primo convoglio umanitario delle Nazioni Unite entrava nella città siriana assediata. Lo rende noto il sito della Bbc ricordando che venerdì è entrato in vigore un cessate il fuoco di tre giorni per consentire la consegna di aiuti e l'evacuazione dei civili. 

Anche la Mezzaluna rossa su twitter afferma che il convoglio sarebbe stato colpito da un colpo di mortaio e alcuni spari mentre cercava di entrare nella parte assediata di Homs per soccorrere la popolazione civile. 

La tregua di tre giorni era stata decisa per permettera l'evacuazione dei civili dalla città vecchia di Homs e l'accesso del convoglio di aiuti umanitari dell'Onu. Ma dalle prime ora del mattino governo siriano e ribelli si sono accusati a vicenda di avere violato il cessate il fuoco. Il governatore di Homs, Talal al Barazi, citato dall'agenzia governativa Sana, ha affermato che stamane i "terroristi", cioè i ribelli armati, trincerati nella parte assediata della città con 2.500 civili, avrebbero lanciato colpi di mortaio contro un comando della polizia nell'area di Saa. I ribelli hanno invece accusato le forze governative di avere colpito con i mortai l'area della città vecchia. Venerdì i primi 83 civili tra donne, bambini e anziani, avevano potuto lasciare la zona dopo 600 giorni di assedio.