MONDO
Dopo l'uccisione di Kenji Goto
Il terrore dell'Isis spinge il Giappone a cambiare la costituzione pacifista
Il primo ministro Shinzo Abe ha annunciato che l'articolo 9, che limita fortemente la possibilità del Giappone di utilizzare forze militari, verrà emendato per permettere la protezione delle vite e delle proprietà di cittadini giapponesi anche all'estero
"Tutelare la sicurezza dei cittadini giapponesi è responsabilità del governo e io sono la persona che ha la responsabilità maggiore" ha detto Abe davanti a una commissione parlamentare, dopo che nei giorni scorsi aveva più volte lamentato l'impossibilità d'effettuare operazioni all'estero per proteggere le vite dei giapponesi.
"Il Partito liberaldemocratico (di maggioranza, ndr.) ha già presentato una bozza d'emendamento all'articolo 9 nella direzione di poter rispettare l'impegno di proggere le vite e le proprietà dei cittadini giapponesi", ha detto Abe parlando in Parlamento. "Noi - ha aggiunto - dobbiamo pensare a cosa fare con l'articolo 9 se vogliamo affrontare tante situazioni in futuro".
Da tempo la costituzione è nel mirino di Abe. Nello scorso mese di luglio il governo ha approvato una nuova interpretazione dell'articolo 9, pur mantenendone inalterata la lettera, che permetterà, se approvata dal parlamento, di esercitare il diritto di difesa collettiva con gli alleati.