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MONDO

Ferito un assistente di Yanukovich, forse era con lui

Ucraina, Parlamento chiede che Yanukovich sia processato all'Aja

I deputati ucraini hanno votato per processare Yanukovich alla Corte Penale Internazionale. Slitta la formazione del nuovo governo, al lavoro la diplomazia Ue. Il presidente ad interim Turchynov: "Pericolosi segnali di separatismo". Klitchko si candida alle presidenziali. Ferito un assistente di Yanukovich, forse erano insieme

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Si continua a lavorare per la formazione di un governo provvisorio per l'Ucraina, un lavoro delicatissimo: i nomi dovevano arrivare oggi ma la formazione slitta a giovedì. Nonostante l'appello di Bruxelles, Mosca si chiama fuori con il suo ministro degli Esteri, Sergei Lavrov che fa sapere che "non interferiranno" e che le elezioni anticipate violano gli accordi. E mentre si tesse la tela politica e diplomatica per un esecutivo di unità nazionale, dal presidente ad interim, Oleksander Turchynov, arriva l'allarme separatismo: "Ci sono pericolosi segnali", ha detto, in particolare nelle zone russofone che hanno vissuto male sia la destituzione di Yanukovich sia l'arrivo di una leadership filoeuropea. Dall'altro lato i nazionalisti. Il vicepresidente del Parlamento, Ruslan Koshulinski, di Svoboda, ha dato ordine di rimuovere "tutti i simboli del totalitarismo dall'edificio". La prima a cadere è stata la stella sovietica.

Parlamento: Yanukovich da processare al Tribunale Penale Internazionale
Resta ancora irreperibile l'ex capo di Stato, Viktor Yanukovich. Su di lui pende un mandato di cattura per omicidio di massa e il Parlamento ha votato perché venga processato al Tribunale dell'Aja.

Ferito Kliuiev, assistente di Yanukovich 
Il responsabile dell'amministrazione presidenziale dell'Ucraina, Andriy Kliuiev, ex capo dello staff del presidente Viktor Yanukovich, è stato ricoverato nell'ospedale di Kiev, dopo essere stato ferito ieri da un’arma da fuoco, dopo che la sua casa, alle porte della capitale, era stata saccheggiata. La sua vita, ha riferito il portavoce Artyom Petrenko, non è in pericolo.
 
Incontro Ashton-Tymoshenko
Catherine Ashton, l'Alto Rappresentante per la Politica Estera e la Sicurezza dell'Unione Europea ha incontrato Yulia Tymoshenko  e i rappresentanti degli altri partiti che hanno guidato la rivolta. 




Gelo Mosca-Bruxelles
Sia Catherine Ashton sia il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso hanno invitato Mosca "a lavorare insieme": nulla di fatto. Anzi, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha ribadito la decisione di "non interferire" e dichiarato che le elezioni anticipate sono contro gli accordi. 

Il rischio bancarotta. Gli aiuti Ue dovrebbero essere di 15 miliardi di dollari
L'Ucraina l'ha detto chiaramente: ha bisogno di 35 miliardi di euro per evitare la bancarotta.  La Russia ha infatti chiuso le porte al prestito promesso da Putina Yanukovich e le speranze sono tutte rivolte all'Europa che ne promette molti meno. Il pacchetto complessivo, ha dichiarato Elmar Brok, presidente della Commissione affari esteri del Parlamento europeo, riferendo di averne parlato anche con Olli Rehn: "l'intero programma di cooperazione" tra Ue, Fondo Monetario, Banca Europea degli Investimenti e Banca Europea per la Ricostruzion e lo Sviluppo dovrebbe essere di 15 miliardi di dollari. 

Chi potrebbe essere il nuovo premier
Yulia Tymoshenko ha preventivamente rifiutato la poltrona di premier e non ha ancora deciso se candidarsi alla presidenza, ma cerca di piazzare suoi uomini nei ruoli chiave. Per la poltrona di premier, infatti, si fa il nome di Arseniy Yatsenyuk, fedelissimo e anima del partito Patria mentre la Tymoshenko era in carcere.

Presidenziali: da oggi al 14 aprile le candidature
Oltre a Tymoshenko, i candidati più probabili sono il leader di Udar, Alleanza Democratica, l'ex puglie Vitali Klitschko - che però ha anche il passaporto tedesco e questo potrebbe essere un ostacolo - il presidente del partito di estrema destra Svoboda, Oleg Tyaghnibok, e Mikhail Dobkin, capo dell'amministrazione regionale filorussa di Kharkov.

Rimossi i vertici della polizia, aperta inchiesta su abusi di potere
Sono stati rimossi il capo del dipartimento di pubblica sicurezza e i comandanti della polizia delle regioni di Kiev, Dnipropetrovsk, Cerkasy e della Transcarpazia. Sugli abusi di potere della polizia il ministro dell'Interno ad interim ha aperto un'inchiesta. 

 
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