ECONOMIA
Eurofi a Milano
Ue, Padoan: "Manca sforzo per crescita e occupazione"
Il Ministro dell'Economia chiede all'Europa un percorso di crescita sostenuto e duraturo, serve "coordinare meglio le politiche nazionali con quelle dell'Unione"
Alla vigilia dell'Ecofin il Ministro sottolinea che "i dati più recenti sul quadro macroeconomico sono stati deludenti ancora una volta, probabilmente perchè non si è capito che il quadro è cambiato in modo così radicale da richiedere un cambiamento di approccio. L'Europa ha reagito alla crisi con un consistente sforzo nel consolidamento di bilancio che ha prodotto importanti risultati che vanno preservati. Il passo successivo ha riguardato la riduzione della frammentazione dei mercati finanziari, producendo l'unione bancaria. I test sul sistema bancario europeo aumenteranno la fiducia nella stabilità del nostro sistema finanziario. Questo intervento renderà più efficaci le politiche monetarie".
Integrazione e crescita che saranno al centro della strategia del semestre italiano di presidenza dell'Ue. Tre i pilastri su cui si baserà l'operato: migliorare l'integrazione del mercato interno, riforme strutturali con strumenti di benchmarking e raccomandazioni per singoli paesi; investimenti. Le prime discussioni sulle proposte avverranno proprio in questi giorni durante l'Ecofin.
Sul mercato interno il ministro auspica una migliore integrazione per realizzare un mercato veramente unico in molti settori. Sulle riforme strutturali, l'obiettivo è un migliore monitoraggio delle iniziative nazionali, anche con strumenti di benchmarking, combinato alle raccomandazioni specifiche per Paese. Infine sugli investimenti, ha spiegato che questi costituiscono un contributo alla domanda ma anche che devono puntare a un cambiamento strutturale sul lato dell'offerta lavorando con un buon bilanciamento tra investimenti privati e pubblici.
Su investimenti e finanziamenti sostiene poi che servono regole comuni, "per esempio sui minibond". ll settore pubblico, sostiene il Ministro, può svolgere un ruolo importante "nel finanziamento di infrastrutture, favorendo su queste anche l'investimento privato".