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Consiglio europeo
Ue, Gentiloni: "Al vertice di Roma quattro priorità per la nuova Europa"
L'anniversario dei Trattati di Roma dovrà essere l'occasione per "valorizzare il significato che l'Europa ha avuto in questi 60 anni in termini di pace, con un po' di orgoglio europeo per quello che l'Europa rappresenta in tutto il mondo"
Roma, quattro priorità per la nuova Europa
Al vertice di Roma ci sarà l'indicazione di quattro grandi priorità con una prospettiva di dieci anni per il futuro dell'Europa, ha detto il premieri. Le 4 priorità sono un'Europa della Difesa e della sicurezza nella gestione dei flussi dei migranti, della crescita e dello sviluppo sostenibile e del lavoro, un'Europa sociale e un'Europa che abbia un ruolo nel mondo di scambi e di mercato
Valorizzare con orgoglio il significato dell'Europa
L'anniversario dei Trattati di Roma dovrà essere l'occasione per "valorizzare il significato che l'Europa ha avuto in questi 60 anni in termini di pace, con un po' di orgoglio europeo per quello che l'Europa rappresenta in tutto il mondo", ha detto Gentiloni al termine del vertice a 27 sulla preparazione della Dichiarazione del 25 marzo.
Ue a più velocità necessaria, nessuno escluso
"Il messaggio da parte nostra sull'Europa a più velocità è molto semplice: non stiamo parlando di un'Europa 'a' la carte', stiamo parlando di una realtà che è già in atto. È una direzione di marcia necessaria perché consente di fare passi in avanti a gruppi di Paesi, qualora ci sia tra loro un'intesa. Ma è una scelta che si fa nell'ambito dei Trattati, consentendo a tutti di aderire e senza alcuna logica di esclusione".
Prospettiva europea contro le tensioni nei Balcani
Nei Balcani occidentali sono recentemente riemerse "crisi e tensioni" e "il rischio geopolitico del moltiplicarsi delle tensioni è notevole". Per questo, secondo il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, è necessario che i Paesi dell'area abbiano una prospettiva europea. "Ci sono paesi più prudenti: io non dico che si deve far entrare domani questo o quel paese - ha detto al termine dei due giorni di vertice a Bruxelles - ma trasmettere il messaggio che la strada dell'associazione e della convergenza verso l'Unione europea è aperta".
Non solo i migranti guardano a Ue, ma anche il mondo ricco
"Vi è un po' di orgoglio europeo, di quello che l'Europa rappresenta in tutto il mondo non solo per i flussi di migranti ma anche per tanti cittadini del mondo ricco e avanzato che guardano all'Ue con simpatia, invidia e curiosità".
Riforme e unione bancaria"
Nelle conclusioni del vertice si legge che il Consiglio europeo "invita a proseguire le riforme strutturali indispensabili a modernizzare le economie europee e a completare l'unione bancaria in termini di riduzione dei rischi del settore finanziario". I leader hanno fatto poi il punto su sicurezza e difesa, rammentando la necessità di attuare "l'insieme comune delle proposte" per il rafforzamento della cooperazione con la Nato. Per quanto riguarda la migrazione, il Consiglio rimanda alla dichiarazione di Malta dello scorso febbraio nel sostenere le autorità libiche e degli Stati nord africani per contrastare la migrazione clandestina. Infine il Consiglio Europeo, dopo aver ratificato il rinnovo del mandato di Donal Tusk, ha deciso di riesaminare nel corso del 2017 la procedura, i criteri e gli equilibri necessari per quanto riguarda le nomine ad alto livello per il prossimo ciclo istituzionale.
Accordi commerciali
L'Ue è contro il protezionismo e spinge per avanzare sugli accordi di libero scambio, dotandosi al tempo stesso di strumenti di difesa commerciale moderni e rafforzando i rapporti con la Cina ma nel rispetto delle regole. È il senso delle conclusioni del presidente del consiglio europeo, adottate a 27 per l'opposizione della Polonia. "Gli scambi commerciali continuano a rappresentare uno dei motori più potenti della crescita", per questo l'ok al Ceta, l'accordo di libero scambio Ue-Canada, "rappresenta un chiaro segnale in un'epoca in cui riemergono tendenze protezionistiche", si legge nel documento, dove si sottolinea anche che "l'Ue rimane fermamente impegnata a favore di una politica commerciale incisiva e un sistema commerciale multilaterale aperto e disciplinato da regole". L'Ue, si sottolinea ancora nelle conclusioni a 27, "continuerà a dialogare attivamente con i partner commerciali internazionali, anche portando avanti con decisione tutti i negoziati in corso per accordi di libero scambio ambiziosi ed equilibrati, compreso con il Mercosur e il Messico", mentre "i negoziati con il Giappone sono quelli più vicini a una rapida conclusione". Allo stesso tempo "è opportuno rafforzare le relazioni commerciali con la Cina in base a una comprensione comune dei vantaggi mutui e reciproci" ma l'Ue, si avverte, "presterà particolare attenzione al rispetto e alla promozione delle norme fondamentali e del principio di non discriminazione".