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MONDO

​Usa 2016, sondaggio: la popolarità di Trump cresce dopo il voto, è al 46%

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La popolarità del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, è in crescita. Secondo un sondaggio di Politico/Morning Consult, il 46% degli elettori ne ha ora un'opinione molto o in qualche modo favorevole, mentre il 12% sfavorevole e il 34% molto sfavorevole.

Ciò significa che l'appoggio al magnate è aumentato di 9 punti percentuali, dal 37% al 46%, rispetto al medesimo sondaggio condotto prima del voto.

Sale anche l'approvazione al presidente Barack Obama: il 54% degli elettori esprime opinione favorevole alle sue azioni, mentre il 43% le disapprova. Prima delle elezioni, i dati erano rispettivamente il 50% e il 48%. Il sondaggio è stato condotto intervistando 1.885 elettori registrati tra 16 e 18 novembre, ha un margine d'errore del 2%.

Trump, storico: il nonno fu espulso dalla Baviera
Il nonno del neo-eletto presidente americano Donald Trump fu espulso dall'allora regno di Baviera, nell'attuale Germania, per un problema burocratico creatosi al momento di andare in America come emigrante. L'espulsione che impedì a Friedrich Trump di tornare a stabilirsi in terra tedesca emerge da un documento di oltre cento anni fa rinvenuto nell'archivio di Spira, in Germania, da uno storico locale. Lo riferiscono il quotidiano Bild e l'agenzia Dpa.   

Friedrich Trump (1869-1918), dopo la sua emigrazione negli Usa del 1885, voleva tornare in patria nella città di Kallstadt, ora in Renania-Palatinato ma all'epoca inclusa nel regno di Baviera (quello con capitale Monaco), ha riferito il ricercatore Roland Paul basandosi sul documento rinvenuto nell'archivio regionale di Spira. La re-iscrizione all'anagrafe come cittadino gli fu però negata perchè si era "non si era cancellato regolarmente" al momento della partenza verso gli Stati Uniti. Il documento in questione è una lettera dell'Ufficio distrettuale di Duerkheim all'Ufficio del sindaco di Kallstadt del 27 febbraio 1905 in cui si chiedeva di intimare al nonno del presidente di lasciare il territorio bavarese entro il "primo maggio c.a." (corrente anno) pena "la sua espulsione". Trump scrisse una supplica al principe reggente di Baviera, Luitpold, ma non servi': con la consorte Elisabeth l'ora illustre progenitore, il primo luglio, si imbarcò dal porto di Amburgo sul piroscafo "Pennsylvania". Tre mesi dopo, a New York, nacque il padre del nuovo presidente americano. Il ricercatore che ha scoperto la lettera oggetto di un saggio sulla rivista "Pfaelzer Heimat" è un ex-direttore in pensione dell'Istituto per la storia e il folklore del palatinato.
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