ECONOMIA
Pmi e digitale
Al via “Vicini e connessi”, programma digitale per il commercio di quartiere
La campagna di solidarietà digitale promossa dal Dipartimento per la Trasformazione digitale
A questo scopo torna il programma “Vicini e connessi - Il Digitale per l’economia locale”, nell'ambito del progetto “Solidarietà Digitale”, promosso dal Dipartimento per la Trasformazione digitale, dedicato alle piccole realtà locali, con un sito dedicato all'iniziativa - www.solidarietadigitale.agid.gov.it - con tutte le informazioni disponibili per partecipare.
Avviato in primavera, nella prima fase della pandemia, ‘Solidarietà digitale’ ha già messo in contatto cittadini e aziende disposte a fornire gratuitamente servizi innovativi per cittadini di ogni età oltre che per bambini e ragazzi impegnati negli studi.
Seconda fase: esercenti di quartiere
In questa nuova campagna l’attenzione si sposta sugli esercenti locali e di quartiere, per cui la tecnologia digitale può ridurre l’impatto economico causato dall’emergenza sanitaria ed essere impiegata con vantaggi per la collettività anche in seguito.
Vantaggi del commercio online
L'e-commerce è un fenomeno che durante la pandemia si sta sviluppando notevolmente. Secondo una indagine del Consorzio Netcomm, il centro digitale italiano per l'evoluzione del commercio online, partner del progetto, nei primi cinque mesi dell’anno sono stati due milioni i consumatori che nel nostro Paese hanno effettuato acquisti online. Nell’intero 2019 erano risultati 700 mila, meno della metà.
Pisano: invito alla solidarietà
“Le pandemie non sono una novità nella storia, ma nei tempi che stiamo vivendo gli strumenti digitali offrono possibilità che in precedenza mancavano di contenerne le conseguenze”, ha affermato la ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.
“Questo progetto - ha proseguito - è un invito alle aziende del digitale e di settori collegati ad aiutare i piccoli esercizi commerciali affinché possano dispiegare le proprie capacità di azione anche in una fase di emergenza. Negozi e botteghe che sono una ricchezza del tessuto commerciale e sociale italiano stanno soffrendo in modo particolare le conseguenze del Covid-19 e delle misure necessarie per contrastare la diffusione del virus. E’ il momento di essere solidali anche grazie al digitale, ma non occorrono soltanto ammirevoli e benvenuti gesti di generosità. Dobbiamo fare il possibile per trasformare una fase di difficoltà nella premessa per il suo opposto: un adeguamento del nostro Paese a un’era di nuove forme di lavoro, comunicazione, studio e capacità di estendere e sviluppare benessere”.