MONDO
Sull'account YouTube del Dipartimento di Stato
Teste mozzate e musulmani crocifissi: video cruento degli USA per combattere lo Stato Islamico
La guerra ai terroristi dello Stato Islamico ha un nuovo capitolo: l'amministrazione Obama intensifica la propaganda anti-IS sui social network. Un video cruento per dissuadere i cittadini americani musulmani che vogliono unirsi agli "uomini neri".
Stato Islamico, l’amministrazione Obama ha deciso di utilizzare le sue stesse armi. Almeno sui social network.
Il Dipartimento di Stato ha pubblicato su YouTube un video dal titolo “Welcome to the Islamic State Land” (Benvenuti nella terra dello Stato Islamico), una brutale mossa di contropropaganda per contrastare la campagna di reclutamento online dei terroristi neri.
Le immagini sono quelle girate e diffuse dallo Stato Islamico, footage di bassa qualità che sembrano arrivare dall’inferno: una moschea che esplode e un corpo senza testa, con intorno alle teste, uomini crocifissi. (Un video brutale, inadatto a minori e ad un pubblico sensibile, che si può vedere qui, sul profilo YouTube del Dipartimento di Stato americano). Sangue, morte, tortura. E sarcasmo, il video si chiude con questa frase: “Il viaggio è molto economico, non serve il biglietto di ritorno”.
Prodotto dal reparto comunicazione del Centro per le Strategie di Controterrorismo del Dipartimento di Stato, il video ha come target imusulmani americani: si stima che un centinaio stiano già combattendo in quella zona che i terroristi chiamano Stato Islamico, l’obiettivo è dissuaderli. Il video è bilingue, arabo e inglese. E la scelta delle immagini vuole dimostrare che i terroristi di Daesh sono portatori di una lettura sbagliata e cruenta dell’islam: ad esplodere, nel video, sono le moschee. Ad essere crocifissi, i musulmani.
Think Again, Turn Away. Pensaci ancora, torna indietro. E’ questo il messaggio che gli esperti del Dipartimento di Stato vogliono veicolare: “Il nostro obiettivo è di mostrare i terroristi e la loro propaganda, non fatevi ingannare da coloro che distruggono le famiglie e la loro eredità culturale”.
Orrore e scherno. Per combattere lo
Il Dipartimento di Stato ha pubblicato su YouTube un video dal titolo “Welcome to the Islamic State Land” (Benvenuti nella terra dello Stato Islamico), una brutale mossa di contropropaganda per contrastare la campagna di reclutamento online dei terroristi neri.
Le immagini sono quelle girate e diffuse dallo Stato Islamico, footage di bassa qualità che sembrano arrivare dall’inferno: una moschea che esplode e un corpo senza testa, con intorno alle teste, uomini crocifissi. (Un video brutale, inadatto a minori e ad un pubblico sensibile, che si può vedere qui, sul profilo YouTube del Dipartimento di Stato americano). Sangue, morte, tortura. E sarcasmo, il video si chiude con questa frase: “Il viaggio è molto economico, non serve il biglietto di ritorno”.
Prodotto dal reparto comunicazione del Centro per le Strategie di Controterrorismo del Dipartimento di Stato, il video ha come target imusulmani americani: si stima che un centinaio stiano già combattendo in quella zona che i terroristi chiamano Stato Islamico, l’obiettivo è dissuaderli. Il video è bilingue, arabo e inglese. E la scelta delle immagini vuole dimostrare che i terroristi di Daesh sono portatori di una lettura sbagliata e cruenta dell’islam: ad esplodere, nel video, sono le moschee. Ad essere crocifissi, i musulmani.
Think Again, Turn Away. Pensaci ancora, torna indietro. E’ questo il messaggio che gli esperti del Dipartimento di Stato vogliono veicolare: “Il nostro obiettivo è di mostrare i terroristi e la loro propaganda, non fatevi ingannare da coloro che distruggono le famiglie e la loro eredità culturale”.