Coronavirus, in 135 contagiati sulla Diamond Princess. Oltre 1000 morti in Cina
I casi di trasmissione del nuovo coronavirus tra persone che non sono mai state in Cina potrebbero essere solo "la punta dell'iceberg" comunica l'Oms. Media Cina: possibile vaccino testato su topi, ma "molti passi prima di usarlo sull'uomo"
Sale a 1.016 morti il numero di morti a causa del nuovo coronavirus in Cina, con 42.638 casi confermati nel continente. A Honk Kong, inoltre, i casi sono 42, tra cui un decesso; a Macao ci sono stati 10 contagi. La maggior parte delle infezioni e delle morti è stata registrata nella provincia di Wuhan, dove il nuovo coronavirus è stato individuato per la prima volta a dicembre. Nel mondo, ci sono stati 161 casi in Giappone, 45 a Singapore, 32 in Thailandia, 27 in Corea del Sud, 18 in Malesia, 16 a Taitan, 14 rispettivamente in Australia, Germania, Vietnam, 13 negli Stati Uniti oltre a un cittadino statunitense morto in Cina, 11 in Francia, 8 nel Regno Unito, 8 negli Emirati Arabi, 7 in Canada, 3 nelle Filippine tra cui un decesso, 3 anche in India e Italia, 2 rispettivamente in Russia e Spagna, uno in Belgio, Nepal, Sri Lanka, Svezia, Cambogia, Finlandia.
Aumentano i casi di contagio del coronavirus a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera isolata nella baia di Yokohama, in Giappone con a bordo anche 35 italiani. Secondo gli ultimi dati, diffusi dalla Cnn, i nuovi contagi sarebbero 65, portando il totale complessivo a 135 casi.
Prima che fossero noti i 65 nuovi casi, circa 100 dei passeggeri e dell'equipaggio erano già stati ricoverati in ospedale, mentre i restanti 3.600, per lo più anziani di varie nazionalità, sono ancora in quarantena a bordo. Il periodo di quarantena potrebbe durare fino al 19 febbraio. I test sono stati inizialmente limitati alle persone che hanno mostrato sintomi o che sono venute a contatto con un passeggero che era precedentemente sbarcato a Hong Kong e che è stato trovato come portatore del virus. In seguito sono stati estesi alle persone vulnerabili a bordo, comprese le persone che erano state a contatto con i nuovi casi di infezione.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha invitato il Giappone ad adottare tutte le misure necessarie per accompagnare i passeggeri della Diamond Princess confinati a bordo, comprese le misure di supporto psicologico.
Media Cina: possibile vaccino testato su topi
La Cina ha iniziato la sperimentazione sui topi di un primo possibile vaccino. Lo riporta l'agenzia cinese Xinuha, citando il portale locale yicai.com che riporta varie fonti del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC). "Alcuni campioni del possibile vaccino sono stati iniettati ieri a oltre 100 topi", si legge, ricordando che "i test sugli animali avvengono in una fase molto precoce dello sviluppo di un vaccino e che ancora molti passi dovranno essere fatti prima che sia pronto per la somministrazione agli esseri umani".
"Il vaccino, basato su molecole di RNA messaggero (mRNA), è stato sviluppato in collaborazione tra la Scuola di Medicina della Tongji University, la società Stermirna Therapeutics Co. Ltd., entrambe con sede a Shanghai, e il CDC cinese. La fase di sperimentazione di un possibile vaccino sugli animali è cominciata a sole due settimane dall'isolamento da parte del CDC del primo ceppo del nuovo coronavirus, avvenuto il 24 gennaio.
Secondo il portale yicai.com, che cita un ricercatore della Tongji University, sono previsti ulteriori test di tossicità su animali di maggiori dimensioni, come le scimmie, per garantire la sicurezza del vaccino negli studi clinici sugli esseri umani.
Cina: "Italia sia obiettiva e non adotti misure eccessive"
"Speriamo che l'Italia possa valutare la situazione in modo obiettivo, razionale e basato sulla scienza, rispettare le raccomandazioni autorevoli e professionali dell'Oms e astenersi dall'adottare misure eccessive". Così, nel briefing online con i media, il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang, ad una domanda su possibili incomprensioni tra Italia e Cina sulla chiusura dei voli diretti decisa da Roma.
"Dopo lo scoppio dell'epidemia, la Cina ha adottato le misure di prevenzione e controllo più complete e rigorose, molte delle quali superano di gran lunga le raccomandazioni dell'Oms e ciò che il Regolamento sanitario internazionale ha richiesto", ha aggiunto Geng. L'Organizzazione mondiale della sanità "ha ripetutamente affermato che non raccomanda di imporre restrizioni sui viaggi sul commercio alla Cina". Inoltre, ha aggiunto Geng, "abbiamo anche visto che in questi giorni molti personaggi politici e amici di ogni estrazione sociale in Italia hanno espresso il loro sostegno agli sforzi della Cina contro l'epidemia, che continuerà a rafforzare la sua cooperazione con l'Oms e altri Paesi, tra cui l'Italia, in modo aperto e trasparente modi per affrontare congiuntamente l'epidemia e salvaguardare la sicurezza sanitaria regionale e globale".
Partita per la Cina squadra esperti Oms
È partita per la Cina una squadra di esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, guidata dall'epidemiologo canadese Bruce Aylward, esperto di emergenze dell'organizzazione sanitaria delle Nazioni Unite. Lo riferisce su Twitter da Ginevra il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che avverte sull'importanza di contenere il virus. "La diffusione del virus fuori della Cina sembra essere lenta per ora, ma potrebbe accelerare", ha scandito il dirigente dell'Oms. "Il contenimento rimane il nostro obiettivo, ma tutti i Paesi devono usare la finestra di opportunità creata dalla strategia di contenimento per prepararsi per il possibile arrivo del virus".
Oms: "C'è finestra di opportunità per sconfiggere il coronavirus"
"Abbiamo una finestra di opportunità per sconfiggere il coronavirus, visto che i casi fuori dalla cina non sono piùdi 390. dobbiamo sfruttare questa occasione ora", ha detto il direttore generale dell'Oms, Ghebreyesus, nella sua conferenza stampa quotidiana, insistendo sulla necessità di una cooperazione globale contro l'epidemia.
"Il quadro generale non è cambiato: il 99% dei casi riportati di nuovo coronavirus è in Cina, e la maggior parte è lieve. Circa il 2% dei casi è fatale, naturalmente ancora troppi", ha dichiarato il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, in conferenza stampa a Ginevra. "Molte persone chiedono se la situazione stia peggiorando o migliorando", ha proseguito, "stiamo facendo diverse cose per rispondere a queste domande".
Oms: casi al di fuori della Cina forse solo punta dell'iceberg
I casi di trasmissione del nuovo coronavirus della polmonite tra persone che non sono mai state in Cina potrebbero essere solo "la punta dell'iceberg". Lo ha detto il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus."Ci sono stati inquietanti casi di diffusione # 2019nCoV da persone senza una storia di viaggio" in Cina, ha scritto in un tweet Tedros Adhanom Ghebreyesus utilizzando il nome scientifico provvisorio del virus.
"L'individuazione di un piccolo numero di casi può indicare una trasmissione più generalizzata in altri Paesi. In sintesi, e' possibile che stiamo vedendo solo la punta dell'iceberg".Il direttore generale dell'Oms ha avvertito anche che la propagazione del virus fuori dalla Cina potrebbe accelerare. "Il contenimento (del virus) rimane il nostro obiettivo, ma tutti i Paesi devono utilizzare la finestra di opportunità creata dalla strategia di contenimento per prepararsi al possibile arrivo del virus".
Al di fuori della Cina continentale, ci sono più di 350 casi di contagio in quasi 30 Paesi e territori; e ci sono stati anche due morti, nelle Filippine e Hong Kong. Diversi paesi hanno chiuso le frontiere ai cinesi in arrivo dalla Cina e le principali compagnie aeree hanno sospeso i voli con il gigante asiatico. Air China ha cancellato alcuni dei suoi voli verso gli Stati Uniti. In Cina, il nuovo coronavirus ha ucciso 908 persone, e il numero di persone contagiate supera adesso 40.000, secondo l'ultimo bilancio fornito dalle autorità.
La missione dell'Onu in Cina è guidata da Bruce Aylward, grande esperto di crisi sanitarie che, tra il 2014 e il 2016, supervisionò la risposta dell'organizzazione alla crisi dell'ebola in Agrica occidentale. L'Oms di recente ha riconosciuto che c'è stata una "certa stabilizzazione" nel numero di casi da coronavirus ma che è ancora troppo presto per sapere se l'epidemia ha raggiunto il suo picco.
Governo Gb: virus minaccia seria e imminente
Oggi il governo britannico ha definito il nuovo coronavirus una "minaccia seria e imminente per la salute pubblica" e ha annunciato misure per proteggere la gente. "L'incidenza o la trasmissione del nuovo coronavirus rappresenta una minaccia seria e imminente per la salute pubblica", ha dichiarato il ministero della Salute in una dichiarazione, spiegando di aver adottato misure per "ritardare o prevenire ulteriori trasmissioni del virus".
A palazzo Chigi vertice interministeriale: continua linea di massima precauzione
Si è tenuto a Palazzo Chigi l'incontro interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per un aggiornamento sul rischio sanitario collegato al coronavirus e su tutte le varie implicazioni legate all'emergenza, specie sul fronte economico e turistico. "Il Governo - si legge in una nota - continuerà a perseguire una linea di massima precauzione con l'obiettivo prioritario di assicurare la tutela della salute di tutti i cittadini, come fatto fino ad ora con tutte le misure già assunte". Il Governo continuerà, inoltre, ad aggiornarsi con vigile attenzione avendo cura che tutte le iniziative restino costantemente adeguate ai criteri di proporzionalità e adeguatezza fin qui adottati. E continuerà a promuovere iniziative di sostegno umanitario e, anche a livello europeo, di solidarietà nei confronti del popolo cinese. Sono allo studio iniziative anche di collaborazione scientifica per sostenere il grande sforzo delle Autorità cinesi. L'esecutivo, inoltre, ha avviato una istruttoria per l'adozione di misure di contenimento degli effetti negativi dell'emergenza sul nostro sistema economico e produttivo.
Due casi sospetti in Sardegna, "situazione sotto controllo"
"La situazione è sotto controllo. Così come avvenuto per i precedenti sospetti abbiamo attivato l'Unità di crisi e sono in corso tutte le verifiche. Le persone per le quali è stato attivato il protocollo presentano un quadro che non rientra nemmeno nella definizione di 'caso' e per le quali abbiamo deciso di attivare comunque quanto previsto per l'emergenza nella massima cautela e per garantire agli assistiti e alla popolazione completa sicurezza". Queste le parole dell'assessore della Regione Sardegna alla Sanità, Mario Nieddu, in merito alla segnalazione per sospetta infezione da Coronavirus scattata oggi nel nord Sardegna su due persone rientrate da un viaggio, per le quali sono stati riscontrati sintomi compatibili con uno stato influenzale. "Anche in questa circostanza - conclude l'assessore - il sistema regionale per l'emergenza ha risposto tempestivamente".
Spallanzani: dopo test negativi i due bambini tornano alla Cecchignola
"Anche il secondo test al Coronavirus effettuato presso l'Inmi Spallanzani sui due bambini provenienti dalla Cecchignola è risultato negativo al 2019-nCoV. E' stato dunque predisposto il rientro alla Cecchignola con un mezzo dell'Ares 118 e d'intesa con l'Autorità sanitaria militare per completare il periodo di sorveglianza". Lo comunica la direzione sanitaria dell'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. In serata, due piccoli bimbi in quarantena nella città militare della Cecchignola, a Roma, sono stati portati all'ospedale Bambino Gesù. Il ricovero non riguarda motivi legati al Coronavirus, ma altre patologie. Si tratta di una decisione presa in via precauzionale.
Coppia cinese ancora in terapia intensiva
"La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, positivi al test del nuovo coronavirus, è tuttora ricoverata in terapia intensiva. Le loro condizioni cliniche sono stazionarie, con parametri emodinamici stabili". Così il bollettino medico diramato oggi dallo Spallanzani. Che poi precisa: "Continua il trattamento antivirale. La prognosi è tuttora riservata". "Sono stati valutati, a oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 38 risultati negativi al test, sono stati dimessi". Così lo Spallanzani nel bollettino quotidiano. "Quindici pazienti sono tuttora ricoverati - è spiegato - 3 sono casi confermati (la coppia cinese attualmente in terapia intensiva ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola), 10 sono pazienti sottoposti a test per la ricerca del nuovo coronavirus in attesa di risultato, 2 sono pazienti che, risultati negativi al test per nuovo coronavirus, rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici". Il giovane italiano tornato da Wuhan e trasferito giorni fa dalla struttura dedicata della Città Militare della Cecchignola allo Spallanzani con infezione confermata da nuovo coronavirus, "è in buone condizioni generali e senza febbre. Il paziente continua la terapia antivirale". lo riferisce il bollettino medico di oggi.
Entrambi i figli della coppia di Taiwan positivi
Entrambi i figli della coppia di Taiwan con diagnosi di coronavirus formulata al ritorno da un viaggio in Italia, sono risultati positivi al test. Anche il secondo figlio, dopo la conferma di ieri per il primo, e' stato contagiato. Lo si apprende da fonti regionali della Toscana a cui risulta che il ministero della Salute di Taiwan avrebbe comunicato la positività al coronavirus anche dell'altro figlio della coppia. Il primo figlio è stato messo in quarantena, in ospedale, venerdì scorso. Tutta la famiglia così risulta contagiata.
A Palermo da stasera controlli anche a 'nazionali'
Dopo l'attività di screening della temperatura corporea per passeggeri in arrivo con i voli internazionali, da stasera, all'aeroporto di Palermo 'Falcone Borsellino', i tecnici del ministero della Salute e della Croce Rossa Italiana estenderanno i controlli anche ai passeggeri dei voli nazionali provenienti da Roma Fiumicino. Come da prassi, saranno utilizzati i termometri laser, mentre sono state avviate le procedure per l'acquisto dei termoscanner. L'indicazione arriva dal ministero della Salute e dalla Protezione Civile, alla conclusione dell'incontro di oggi con le società di gestione degli aeroporti.
Di Maio: in partenza volo militare per prendere Niccolò
"In queste ore sta per partire un aereo militare italiano per andare a prelevare Niccolò", lo studente diciassettenne di Grado ancora bloccato a Wuhan. Lo ha detto il ministro degli esteri Di Maio parlando ai giornalisti in serata da Belgrado.
"Nessuno dei nostri connazionali in Cina deve essere lasciato indietro, nessuno sarà lasciato indietro" ha poi aggiunto il ministro degli Esteri. L'Italia, ha detto ancora Di Maio, "non sta pensando solo a se stessa" e "la parola d'ordine è vicinanza al popolo e al governo cinese, non saremo sordi alle richieste di aiuto e cooperazione". Se poi ci saranno "altri problemi" legati ai circa 5 mila italiani che si trovano ancora in Cina, ha aggiunto il ministro, "il corpo diplomatico è in prima linea e con le nostre strutture militari siamo pronti a intervenire in casi di emergenza". Quanto al blocco dei voli da e per la Cina, è stata una decisione presa dal ministero della Salute italiano che "non ha agito per orientamento politico" ma sulla base di indicazioni di scienziati che "hanno detto quali erano i rischi e come evitarli".
Patuanelli: giovedì misure pro industria
"Giovedì porteremo a Palazzo Chigi alcune proposte per fronteggiare il calo di produzione determinato dall'impatto del Coronavirus sulla nostra economia" afferma il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli.
Annullato campionato di golf femminile
Il Campionato mondiale di golf femminile HSBC, in programma a Singapore dal 27 febbraio al 1 marzo, è stato annullato, con gli organizzatori che citano "continue preoccupazioni per la salute". La Ladies Professional Golf Association (LPGA) ha dichiarato in una nota: "La salute e la sicurezza delle nostre giocatrici, dei nostri tifosi e di tutti coloro che lavorano all'evento è sempre la nostra massima priorità". Anche il torneo Honda LPGA Thailand 2020 previsto per il 20-23 febbraio sarà annullato, la LPGA ha aggiunto. Il Ministero della Salute di Singapore ha annunciato venerdì che tutti gli eventi su larga scala dovrebbero essere cancellati o rinviati a seguito dell'aumento del livello di allarme DORSCON (Disease Outbreak Response System Condition) per il codice arancione, il secondo livello più alto.