MONDO
"Grave preoccupazione" Ue, giovedì incontro Juncker-Renzi
Austria, il Parlamento approva un pacchetto di leggi più severe per i richiedenti asilo
98 parlamentari hanno votato per gli emendamenti, mentre 67 si sono detti contrari. L'iniziativa, nella sua forma attuale, ha già ricevuto più di 50 commenti negativi quasi esclusivamente da parte di organizzazioni per i diritti umani e organismi come l'Agenzia Onu per i rifugiati, mentre i sindacati hanno già dato il via libera in anticipo. Intanto il Papa torna a parlare dell'importanza di assistere i rifugiati
La linea della Commissione europea, ha ricordato, è per "il ritorno al normale funzionamento delle regole Schengen per la libera circolazione entro la fine dell'anno". Andreeva ha quindi spiegato che a Bruxelles "ci aspettiamo che l'Austria comunichi rapidamente le nuove misure, per poterle analizzare" e valutarne la portata.
Austria inasprisce pacchetto leggi per richiedenti asilo
Il Parlamento austriaco ha approvato un pacchetto di modifica della legislazione in materia di asilo del paese, nel tentativo di mantenere l'ordine pubblico e proteggere la sicurezza interna nel caso di un aumento degli arrivi di migranti. Secondo il quotidiano Der Standard, le modifiche consentono al governo austriaco di dichiarare lo stato di emergenza in caso di uno straordinario afflusso di profughi e respingere successivamente i richiedenti asilo alle frontiere e rimandarli nei paesi vicini.
Il governo ha la possibilità di introdurre lo stato di emergenza per un massimo di sei mesi e poi di estenderlo tre volte per un altro periodo di sei mesi. Ben 98 parlamentari hanno votato per gli emendamenti, mentre 67 si sono detti contrari. L'iniziativa, nella sua forma attuale, ha già ricevuto più di 50 commenti negativi quasi esclusivamente da parte di organizzazioni per i diritti umani e organismi come l'Agenzia Onu per i rifugiati, mentre i sindacati hanno già dato il via libera in anticipo.
Renzi: l'Austria viola le regole europee
L'idea di Vienna di costruzione di una recinzione sul confine Austria-Italia a causa della crisi dei migranti è una "palese violazione" della legislazione europea. E' il pensiero espresso dal primo ministro italiano Matteo Renzi dopo le notizie dei media austriaci - che hanno citato la polizia federale - secondo cui l'Austria aveva intenzione di costruire un recinto di almeno 400 metri sul suo confine con l'Italia per impedire gli arrivi dei migranti irregolari.
"La possibilità di chiusura del Brennero è una palese violazione delle norme europee, ed è contro la storia, contro la logica e contro il futuro", ha ammesso il premier italiano. Secondo il capo della polizia del Tirolo Helmut Tomac, la costruzione della barriera nella zona del Brennero dipende dalla "disponibilita' a collaborare" da parte di Roma. Il ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka si aspetta di incontrare il suo omologo italiano Angelino Alfano entro questa settimana per discutere la questione. Qualche giorno fa la Commissione europea aveva inviato una lettera a Vienna chiedendo una spiegazione per la costruzione di un nuovo posto di frontiera di controllo al passo del Brennero. La Commissione si era detta "molto preoccupata" per la decisione che avrebbe potuto rappresentare una violazione dell'accordo di Schengen
Alfano: muro inaccettabile, va contro logica e buon senso
"Il muro del Brennero è inaccettabile non solo perchè viola le regole dell'Unione Europea ma perchè va contro la logica e il buon senso. Da quando è nata Schengen, mai come adesso vi sono stati così pochi attraversamenti della frontiera tra Italia e Austria". Lo afferma il ministro dell'Interno Angelino Alfano, in un'intervista al Giornale di Sicilia in edicola oggi.
"In questa situazione, è evidente come il nostro compito sia quello di convincere i nostri partner austriaci che il loro comportamento e' insensato - spiega Alfano -. Nell'incontro al Viminale con il nuovo collega spiegherò con la massima pacatezza e convinzione le nostre ragioni".
"Ho proposto all'Unione l'uso delle navi per i fotosegnalamenti e l'identificazione dei migranti, in modo da poter prendere impronte digitali e dati anagrafici già in mare durante i soccorsi - sottolinea poi il ministro dell'Interno sull'incontro di ieri nel capoluogo etneo -. Abbiamo discusso anche di questo con Avramopoulos nel corso delle due ore di riunione tenute nella Prefettura di Catania. Il commissario ha apprezzato l'idea affermando che esistono buone possibilita' di adozione, ovviamente dopo averne valutato gli aspetti tecnici e legali".
Il sindaco di Tarvisio: Italia capisca che ormai è sola e immobile
"La situazione è calma. Nessun blocco, nessuna pattuglia", ma "la paventata chiusura del Brennero, che continua ad avere un altissimo significato simbolico, portera' conseguenze anche altrove. Il vero colabrodo è Tarvisio, non il Brennero. Eppure non contiamo, non risultiamo. Peccato che siamo in emergenza da tempo, perchè prima la Slovenia, in modo quasi silenzioso, e adesso l'Austria, rimandano in Italia i migranti che si sono visti bocciare le domande d'asilo politico. E ce li teniamo tutti". Lo afferma il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni, in un'intervista al Corriere della Sera.
"La Francia si è data delle regole, ai confini. La Slovenia e l'Austria anche. Noi no, noi nulla. Ma il processo è ineluttabile, bisogna intervenire e l'Italia deve capire che ormai è sola e che e' immobile", dice Carlantoni. "Vienna sta gestendo in maniera estremamente egoistica il tema, non insomma da Unione Europea. Ma non possiamo farci carico di tutti i migranti del mondo. Prendiamo Tarvisio: dall'Austria sono stati fatti rientrare marocchini che non mi risulta siano scappati dalla guerra. Vanno nei centri d'accoglienza e li' sostano per mesi, per anni. Noi italiani siamo generosi, certo. Ma forse c'è un limite".
La questione dei migranti e la disoccupazione fanno volare nei sondaggi la destra
Il partito populista di estrema destra, Alternativa per la Germania (AfD), si avvia a varare un manifesto anti islamico nel congresso che si terrà a Stoccarda durante il prossimo weekend. I sondaggi danno l'Afd, un partito nato tre anni fa, al 14%. Questa decisione porterebbe l'AfD su una linea politica vicina al movimento Pegida, che organizza spesso manifestazioni contro la presunta islamizzazione dell'Occidente.
Il congresso dovrà anche discutere se allearsi con il Front National di Marine Le Pen nel Parlamento europeo. A Strasburgo il Front National vorrebbe formare un gruppo con Lega, Fpoe (Austria), Pvv (Olanda) e Vlaams Belang (Belgio). Il requisito minimo è quello di 25 eurodeputati di almeno sette Paesi diversi.
Papa a vescovo Bolzano, aiutare chi fugge
Durante una conversazione tra il vescovo di Bolzano-Bressanone mons. Ivo Muser e Papa Francesco, Bergoglio ha parlato dell'importanza di assistere i rifugiati e del previsto ripristino della frontiera al Brennero. Il Papa, spiega una nota della diocesi di Bolzano, ha sottolineato l'urgenza di aiutare le persone in fuga. L'incontro è avvenuto ieri al termine dell'udienza generale.
Durante la conversazione Papa Francesco ha parlato dell'importanza di assistere i rifugiati, dice una nota della curia altoatesina. Bergoglio all'udienza generale di ieri ha nominato e salutato i pellegrini della Diocesi di Bolzano-Bressanone e li ha incoraggiati a riconoscere nella quotidianità le molteplici opportunita' per essere realmente prossimi ai bisognosi.
Mons. Muser, da parte sua, ha ringraziato il Papa per l'esortazione postsinodale "Amoris Laetitia": "Questo scritto - ha detto il Vescovo - è un dono, perchè rappresenta un grande aiuto per la pastorale". Oggi, ultimo giorno di pellegrinaggio, è in programma la visita alle catacombe di San Callisto e alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, dove il Vescovo celebrerà la S. Messa con i pellegrini.