L'infezione è estesa ormai a 65 Paesi
Coronavirus, contagiati Luis Sepúlveda e la moglie. Chiuso a Parigi il museo del Louvre
In Corea del Sud altri 476 contagiati. Superata quota 3.000 morti nel mondo
Le morti nel mondo causate dal nuovo coronavirus hanno superato le 3.000 unità, fino a raggiungere quota 3.038, con l'infezione estesa ormai a 65 Paesi: il dato è maturato ufficialmente con i 42 decessi emersi dagli aggiornamenti forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese, che hanno portato il totale in Cina a 2.912.
E nello Hubei, "Il numero di casi confermati di Covid-19 nella provincia di Hubei, in Cina, è aumentato per due giorni consecutivi dopo un periodo di declino. L'Oms sta monitorando la situazione e sta lavorando per comprenderne il possibile significato".
Indonesia: primi 2 casi
L'Indonesia riferisce dei suoi due primi casi confermati dicoronavirus. Una donna di 64 anni e sua figlia di 31 sono risultate positive ai test in un ospedale di Giacarta. Le due donne sarebbero state in contatto con un cittadino giapponese di ritorno dalla Malesia.
Giappone, sbarca comandante
Il comandante italiano Arma è sbarcato per ultimo dalla Diamond in Giappone.
Usa, primo caso a New York
Negli Usa si registra il secondo decesso nello stato di Washington e il primo caso a New York.
Contagiati Luis Sepúlveda e la moglie.
Luis Sepúlveda e la moglie Carmen Yáñez sono risultati positivi al test del coronavirus. Lo scrittore cileno, residente in Spagna, e la moglie hanno presentato i primi sintomi due giorni dopo il rientro da un festival letterario a Póvoa de Varzim, in Portogallo. Il contagio è stato confermato dalle autorità sanitarie delle Asturie, che con Sepúlveda adesso registrano il loro primo caso di coronavirus. Sepúlveda e la moglie erano stati in Portogallo dal 18 al 23 febbraio ed i primi sintomi erano comparsi il 25, ma al momento non ci sono informazioni per stabilire se la malattia sia stata contratta in Portogallo, spiega Pubblico. Entrambi sono stati trasferiti al Central university hospital of Asturias, a Oviedo, in isolamento
Francia, 130 casi
I casi francesi di Coronavirus sono 130. Lo ha annunciato Jérome Salomon, direttore generale del ministero della Salute in Francia.
Il sindaco del villaggio dell'Alta Savoia di La Balme-de-Sillingy, un focolaio di coronavirus, è stato ricoverato dopo esser risultato positivo al Covid-19. "Mi sono voluto dedicare pienamente alla mia funzione di sindaco per gestire questa crisi", ha spiegato Francois Daviet in un video su facebook in cui indossava la mascherina, "e ora sarò ricoverato insieme ai 13 concittadini contagiati". Poi ha lanciato un appello alla popolazione: "Vi prego, non salutatevi con i baci, non stringetevi la mano e muovetevi solo se ne avete davvero bisogno".
E tre nuovi casi di coronavirus sono stati registrati nelle Alpi Marittime, al confine con l'Italia. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Nice Matin, che cita fonti della Prefettura, non ci sarebbe alcun collegamento con il primo caso, quello della studentessa di 23 anni, che venerdì scorso è stata dichiarata positiva e le cui condizioni ora sono stabili e non danno motivo di preoccupazione. I nuovi casi riguardano due pazienti di 69 e 75 anni, che sarebbero rientrati dal soggiorno da una zona a rischio non specificata, e un paziente di 69 anni italiano che soggiorna nelle Alpi Marittime.
Chiuso a Parigi il museo del Louvre
Il Louvre non ha aperto stamattina a causa del coronavirus. I dipendenti del museo parigino si sono riuniti in assemblea, preoccupati per il rischio di contagio, legato alla presenza di visitatori provenienti dai focolai della malattia. Ieri, nel Consiglio dei ministri straordinario, il governo francese ha deciso di vietare eventi pubblici con più di 5.000 persone. I musei non sono considerati luoghi a rischio, ma le numerose eccezioni previste dalle autorità hanno alimentato i dubbi dei francesi. Se la mezza maratona di Parigi, prevista per oggi, è stata annullata, molte partite di campionato sono invece state confermate. La chiusura del Louvre ha colto di sorpresa i turisti che avevano previsto di visitarlo oggi. Per questo davanti all'entrata, posta sotto la piramide di vetro, si sono formate lunghe code.