Crisi Grecia, Bce aumenta liquidità d'emergenza delle banche a 80 miliardi di euro

12 maggio 2015La Bce ha alzato a 80 miliardi di euro il tetto della liquidità d'emergenza disponibile per le banche greche. L'Eurotower alza così di 1,1 miliardi il tetto ai finanziamenti di emergenza cui possono attingere gli istituti ellenici tramite la Banca di Grecia. A riferirlo fonti bancarie.

La decisione segue il riconoscimento da parte dei ministri della zona euro di alcuni passi avanti nelle trattative ancora senza esito sullo sblocco di nuovi aiuti finanziari ad Atene, che Unione europea, Fondo monetario internazionale e Bce intendono corrispondere solo in cambio di riforme.

"Questo consente di avere un buffer di liquidità inutilizzata di circa 3,5 miliardi di euro", ha riferito una delle fonti bancarie, dopo una teleconferenza della Bce oggi. Al vaglio anche l'ipotesi di un ulteriore taglio sui titoli a garanzia dei prestiti. 

La Grecia intanto ha restituito al Fondo Monetario Internazionale il prestito da 750 milioni di euro, in scadenza. Secondo il quotidiano ellenico 'Kathimerini' il Paese avrebbe utilizzando 650 milioni di euro di riserve Sdr (diritti speciali di prelievo) detenute presso l'Fmi che dovranno essere ricostituite entro un mese.  Il governo di Tsipras ha rastrellato liquidità per 600 milioni di euro dagli enti pubblici. A comunicarlo lo stesso esecutivo ellenico facendo riferimento al decreto varato ad aprile dal premier che ha imposto agli enti statali e locali di trasferire le proprie riserve di liquidità alla Banca centrale della Grecia per coprire le esigenze di cassa di breve termine. 

Questo il giorno dopo che dall''Eurogruppo è arrivato un viatico per i progressi raggiunti nella trattativa di risanamento, con la precisazione che ancora tempi e sforzi restano da fare.