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ECONOMIA

Bruxelles

Atene presenta una nuova richiesta d'aiuto al Fondo Salva Stati. Dijsselbloem avvia le procedure

Il presidente dell'Eurogruppo chiede una valutazione alla Commissione Ue e alla Bce della nuova richiesta di aiuto giunta all'Esm 

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Il fondo salva Stati europeo Esm ha ricevuto la richiesta di un nuovo piano di aiuti che era attesa da parte della Grecia. "L'Esm ha ricevuto la richiesta greca", ha spiegato il portavoce del fondo anticrisi permanente. Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha avviato le procedure per la concessione dei nuovi aiuti.

Dijsselbloem: valutare la nuova richiesta greca di prestito
Dijsselbloem ha domandato alla Commissione Ue e alla Bce di valutare la richiesta di prestito avanzata dalla Grecia. L'Esm, in una nota, ha poi chiesto assistenza tecnica al Fmi per valutare la sostenibilità del debito di Atene e quindi la possibilità di concedere il prestito e ha domandato alla Bce di valutare se la Grecia pone o meno rischi per la stabilità finanziaria complessiva dell'Eurozona.  E intanto la Commissione Ue fa sapere che la scadenza data dai capi di stato e di governo della zona euro alla Grecia per presentare l'ultima proposta sulla base della quale aprire il negoziato sulla richiesta di un prestito di tre anni all'European Stability Mechanism è domani a mezzanotte 

Nell'Eurosummit concluso a Bruxelles poco dopo le 22 di ieri notte è invece arrivato un ultimatum ad Atene. La  scadenza è fissata a domenica prossima quando i capi di Stato e di governo di tutta l'Unione europea, e non solo dell'Eurozona, si ritroveranno per assumere la decisione finale.

Dopo una serie interminabile di riunioni ministeriali e vertici dei capi di Stato e di governo rivelatisi inconcludenti, questa volta sembra si sia giunti al punto di non ritorno. domenica prossima, i leader degli altri 27 partner dell'Ue decideranno se i negoziati con Atene saranno riaperti, sulla base di una proposta greca seria e credibile, che non è ancora stata presentata, o se la Grecia non avrà altra scelta che dichiarare la bancarotta, nel qual caso l'Unione europea si prepara a fornire solo un aiuto umanitario alla popolazione ellenica.

Nella nuova richiesta formale per un programma di assistenza finanziaria Tsipras dovrebbe aver indicato dettagli sulle riforme strutturali e le politiche di bilancio da attuare in Grecia in cambio degli aiuti. L'agenda delle riforme proposte dovrà poi essere esaminata dalle tre istituzioni della ex troika, cioè la Commissione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale, per essere infine presentata all'Eurogruppo. 

 
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