ECONOMIA
"Per riforme non serve la linea dura"
Grecia, Padoan: "Serve soluzione condivisa, fuori luogo l'uscita di Atene dall'Europa"
Il Ministro commenta l'intervento della Bce: "Opportuno e necessario in quadro di regole che vanno rispettate". Ammonisce: "Serve una soluzione che permetta di rimettere la Grecia su un sentiero di crescita sostenibile". S&P's taglia il rating del debito greco da B a B-
Bce di bloccare la concessione di liquidità alle banche greche ,sostiene, è stata "opportuna e necessaria in un quadro di regole che vanno rispettate" e giudica "fuori luogo" la possibilità di uscita di Atene dall'Euro. È da evitare, il monito del Ministro Padoan, un conflitto tra i paesi della zona euro, è necessario invece trovare "una soluzione che permetta di rimettere la Grecia su un sentiero di crescita sostenibile e compatibile con gli impegni finanziari".
A margine di un convegno organizzato dalla fondazione Italianieuropei parla poi di riforme, non serve la linea dura sostiene: "Quello che serve è la consapevolezza interna della loro necessità, non la pressione esterna". E a proposito di riforme commenta il decreto del governo sulle banche popolari, "c'era bisogno di una accelerazione considerato che un riordino era fermo" da decenni. "Le banche prendano atto che il mondo è cambiato", la riforma intende proprio "rafforzare una parte importante del sistema che ha fatto bene e farà ancora meglio".
"Nell'Eurogruppo e nell'Ecofin non c'è un conflitto tra squadre. Si ricerca una soluzione condivisa". Così il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan interviene sulla "questione" Grecia. La decisione della
A margine di un convegno organizzato dalla fondazione Italianieuropei parla poi di riforme, non serve la linea dura sostiene: "Quello che serve è la consapevolezza interna della loro necessità, non la pressione esterna". E a proposito di riforme commenta il decreto del governo sulle banche popolari, "c'era bisogno di una accelerazione considerato che un riordino era fermo" da decenni. "Le banche prendano atto che il mondo è cambiato", la riforma intende proprio "rafforzare una parte importante del sistema che ha fatto bene e farà ancora meglio".