Grecia, Eurogruppo di lunedì non decisivo, serve più tempo. Dijsselbloem: "Atene rispetti impegni"

08 maggio 2015L'Eurogruppo di lunedì non sarà decisivo per la Grecia. Lo conferma da Roma Jeroen Dijsselbloem che nei giorni scorsi ha aperto alla possibilità di una ristrutturazione del debito a patto di un'intesa sull'attuale completamento del programma. "Sono felice che nelle passate settimane ci siano stati progressi molto costruttivi, ma non ci siamo ancora, ci vuole più tempo" spiega il presidente dell'Eurogruppo da Roma dove ha incontrato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. "La Grecia - ha aggiunto - deve impegnarsi pienamente nell'attuazione del programma".

Tsipras davanti ai parlamentari ellenici si è detto "ottimista in un accordo con i creditori in tempi brevi"  e probabilmente spera che lunedì si possa arrivare comunque ad una intesa ponte che consenta lo sblocco di una tranche di aiuti da parte di Bce, Ue e Fmi. Ma la partita non è vicina ad una chiusura e da Atene arrivano pareri contrastanti. Il portavoce del governo, Gabriel Sakellaridisma ieri ha infatti ribadito che la Grecia non intende abbandonare la sua linea rossa su pensioni e lavoro, che considera punti non negoziabili.

I negoziati comunque andranno avanti per tutto il fine settimana, nella speranza di compiere dei progressi sufficienti perché l'Eurogruppo di lunedì possa mettere nero su bianco il riconoscimento degli sforzi greci. L'obiettivo condiviso da Atene e Bruxelles è trovare una soluzione che eviti la bancarotta del Paese che martedì deve rimborsare altri 800 milioni di euro al Fmi.