POLITICA
Vertice sulle Riforme
Incontro Renzi-Berlusconi, il Pd: "Patto del Nazareno confermato"
Nel corso del vertice a Palazzo Chigi, Berlusconi avrebbe avuto rassicurazione che l'Italicum resterà invariato.Tempi brevi per la riforma della legge elettorale, che sarà incardinata al Senato prima dell’estate
Il riferimento è all'incontro del gennaio scorso tra Renzi e Berlusconi nella sede del Pd, quando vennero stabiliti alcuni punti comuni sulla riforma della legge elettorale. L'impianto di quel patto regge, ha confermato Berlusconi, che porterà la stessa linea anche oggi all'assemblea dei gruppi parlamentari convocata per le 15. Il vertice è durato circa due ore. Il Cavaliere ha lasciato Palazzo Chigi alle 10.30.
La soddisfazione di Berlusconi
Nel corso dell'incontro, Berlusconi avrebbe avuto rassicurazione che l'Italicum resterà invariato. L'intenzione dell'ex capo del governo è stata innanzitutto quella di ribadire al leader Dem che Fi resta l'interlocutore più affidabile con cui portare avanti il percorso delle riforme. Nessuna intenzione dunque di venire meno agli accordi presi, ma da parte del Cavaliere, è arrivata la richiesta che anche il Pd faccia lo stesso sulla legge elettorale: dobbiamo andare avanti con l'Italicum così com'è. Il testo che è stato approvato dalla Camera deve essere votato prima dell'estate in Senato, è stata la richiesta di Berlusconi che per l'occasione era accompagnato da Gianni Letta e da Denis Verdini. Un ragionamento, quello di Berlusconi, che esclude la disponibilità azzurra ad aprire una trattativa sulle preferenze. Argomento che ha visto sempre l'ex capo del governo contrario. L'intenzione del Cavaliere è ora quella di illustrare ai gruppi di Fi gli accordi presi con il leader del Partito Democratico.
Guerini: "Incontro molto positivo"
Anche il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, che ha partecipato all'incontro, ha parlato di "un incontro molto positivo". "È stato confermato l'impianto dell'accordo del Nazareno, andiamo avanti in quella direzione, i termini fondamentali reggono, sia sulle riforme sia sull'Italicum".
Quanto ai tempi "con l'Italicum vogliamo procedere rapidamente dopo il varo della riforma del Senato, già prima dell'estate" fa sapere Guerini. Che poi precisa: durante il colloquio non si è entrati nel merito, ad esempio sul tema delle preferenze, ma si limita a confermare che nelle linee fondamentali l'impianto del Nazareno regge su tutto".
Boschi: "Accelerata definitiva"
Il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, invece, entrando in commissione Affari costituzionali del Senato - dove proseguirà la votazione degli emendamenti sul ddl riforme -, si è detta "ottimista" sull'incontro tra Renzi e Berlusconi. Ai giornalisti ha manifestato il suo auspicio che l'incontro possa imprimere una "accelerata definitiva" sulle riforme.
Alla domanda se la prossima settimana, come da calendario di Palazzo Madama, il provvedimento approderà in Aula, il ministro risponde "dipende dai tempi della commissione, ma credo di sì". E sull'incontro di mercoledì sera con il Ncd, che chiede vengano ripartite con più precisione le competenze dello Stato e delle regioni nell'ambito della riforma del Senato, Boschi commenta: "Nessuna irritazione del Ncd e nessun attrito. Si è trattato di semplice confronto".
Il tweet di Grillo
Oltre a Berlusconi Renzi incontrerà nuovamente il Movimento 5 Stelle. Proprio Beppe Grillo ha commentato su Twitter il colloquio del presidente del Consiglio con Berlusconi: "Renzi incontra il noto pregiudicato".