MONDO
Fine delle sanzioni, Obama all'Iran: "Ora costruite nuovi rapporti con il mondo"
"Questo è un buon giorno perché ancora una volta stiamo vedendo cos'è possibile grazie a una diplomazia americana forte". Così il presidente degli Stati Uniti.
Il Presidente Usa: "L'Iran non ha la bomba, evitata una nuova guerra"
"Grazie all'intesa", ha detto Obama in un messaggio televisivo rivolto al paese, "l'Iran non ha la bomba atomica, e ieri è stata messa una pietra miliare in questa direzione. I progressi fatti ci ricordano cosa si può raggiungere quando si procede con determinazione e saggezza. Abbiamo ottenuto questi obiettivo storici attraverso la diplomazia, e senza una nuova guerra in Medio Oriente. Se l'Iran -si legge nei tweet della Casa Bianca, che rilancia i passaggi cruciali del discorso di Obama- tenterà di costruire la bomba di nascosto, noi li incastreremo".
Gli americani liberati da Teheran
"Diversi americani ingiustamente arrestati dall'Iran stanno finalmente tornando a casa" e oggi "siamo uniti nel dare il benvenuto a figli, mariti e fratelli che soli nelle celle hanno sopportato un assoluto incubo", ha detto il presidente degli Stati Uniti, riferendosi ai cinque cittadini Usa liberati dall'Iran nell'ambito di uno scambio di prigionieri. "Intanto l'Iran ha acconsentito ad approfondire il nostro coordinamento nel lavoro per localizzare Robert Levinson, scomparso in Iran da oltre otto anni", ha aggiunto Obama. Levison infatti, ex agente dell'Fbi e della Dea scomparso in Iran nel 2007, non compare nella lista dei cinque detenuti Usa rilasciati da Teheran nell'ambito dell'accordo. Le autorità Usa ritengono da anni che Levinson sia morto in prigionia, ma Teheran ha ripetutamente negato di essere a conoscenza della scomparsa dell'uomo, sostenendo di non sapere dove si trovi.
Sanzioni per il programma di missili balistici iraniani
"Come ho detto molte volte, l'accordo sul nucleare non ha mai inteso risolvere tutte le divergenze con l'Iran", ha detto Obama. Oggi il dipartimento del Tesoro Usa ha annunciato nuove sanzioni per l'Iran, non per il programma nucleare (quelle sono state rimosse in base all'accordo sul nucleare), ma per il programma di missili balistici. "Abbiamo ancora sanzioni sull'Iran per le sue violazioni dei diritti umani, per il suo sostegno al terrorismo e per il suo programma di missili balistici", ha aggiunto Obama.
Il Presidente iraniano Rohuani: "Gli scettici avevano torto"
"Gli Stati Uniti non sono più nella posizione di imporre nuove sanzioni contro l'Iran", ha detto il presidente iraniano Hassan Rouhani in conferenza stampa in diretta tv mentre l'aereo con a bordo gli americani liberati da Teheran lasciava il Paese. I quattro iraniano-americani liberati ieri dall'Iran hanno lasciato Teheran alla volta di Berna, da dove poi ripartiranno per gli Usa. Intanto ha preso il via, il giorno dopo la fine delle sanzioni, il piano dell'Iran per aumentare l'export di petrolio di 500mila barili. Gli scettici che non credevano all'accordo sul nucleare iraniano "erano tutti in torto", ha dichiarato il presidente iraniano Hassan Rohuani, in un messaggio che appare rivolto soprattutto a chi, nel suo Paese, si opponeva al patto con le principali potenze mondiali, sfociato ieri nella revoca delle sanzioni internazionali.
Le borse scendono
I timori dell'arrivo del greggio iraniano su un mercato petrolifero già depresso si abbattono sui listini del Golfo, con l'indice di Dubai che chiude a -4,6%, quello del Qatar cede il 7,2%, il listino di Abu Dhabi termina a -4,2% mentre il paniere Tadawul dell'Arabia Saudita cede il 5,4%. Si salva, nell'area, solo il Tedpix di Teheran che sale dello 0,9%.