Lavoro. Landini a gamba tesa su Renzi: "Strappo inaccettabile intervenire con decreto"

16 settembre 2014"Pensare di intervenire con decreto sulla riforma del mercato del lavoro è un errore molto grave e se questo serve per cancellare l'articolo 18 sarebbe uno strappo inaccettabile, un atto contro parti sociali e il Parlamento. Non credo che sia una strada per affrontare i problemi". È questo il parere del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, interpellato a margine del congresso della Uilm sull'intenzione annunciata dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di fare la riforma del mercato del lavoro per decreto in assenza di una decisione rapida del Parlamento.

Secondo Landini, "se si vuole fare la riforma vera del mercato del lavoro bisogna mettere Parlamento e parti sociali in grado di svolgere fino in fondo la loro parte e decidere. Credo che il Governo debba avere il diritto di decidere, non ci devono essere veti, ma non puo' essere l'opposto, ossia che si pensi di avere la ricetta infallibile". Lo Statuto dei lavoratori, ricorda Landini, "nasce come elemento di applicazione della Costituzione ed e' frutto di lotte dei lavoratori".