POLITICA
Montecitorio
Legge elettorale, il Rosatellum alla prova del voto segreto. Ancora polemiche
Camera approva terza ed ultima fiducia con 309 sì. In serata è previsto il voto finale sulla legge. Arriva Grillo a Roma per partecipare alle proteste
L'Aula ha poi esaminato gli ordini del giorno, in tutto circa 150. Sono ora in corso le dichiarazioni di voto, mentre lo scrutinio segreto è atteso intorno alle 21.
In precedenza, via libera, dopo un dibattuto confronto, alla contestata norma - ribattezzata salva-Verdini - che consente agli italiani residenti in Italia di potersi candidare in una ripartizione delle circoscrizioni estere. Favorevoli all'emendamento sono stati 337 deputati, contrari 154, astenuti 22.
M5S prova ad allungare i tempi: presentati 88 ordini giorno
Il M5S ha presentato 88 ordini del giorno che, sommati a quelli delle opposizioni contrarie alla riforma, hanno avuto l'effetto di ritardare il voto finale sul Rosatellum bis.
E' ripresa intorno alle 14 la protesta M5s davanti a Montecitorio. Mentre in aula va avanti l'esame del testo, in piazza è ricominciata la staffetta oratoria degli eletti pentastellati. A salire sul palco sono i senatori, mentre i deputati sono rimasti nell'emiciclo per le votazioni su emendamenti e ordini del giorno. Beppe Grillo, arrivato a Roma stamattina, si è poi unito alla protesta.
Ieri la Camera aveva confermato la fiducia al governo sui primi due articoli della riforma elettorale. Nel primo caso, i voti a favore sono stati 307, 90 i contrari, nove gli astenuti. In serata, il secondo sì: il governo ha incassato la fiducia sull'art.2 con 308 voti favorevoli, 81 contrari e 8 astenuti.