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MONDO

Oggi Informativa urgente del Governo sulla Libia

Libia, Nyt: piano Usa ondata raid contro l'Isis. Renzi: "Il tempo non è infinito"

Renzi: "Più che di scoop di giornali si parla di realtà". Nell'incontro di ieri tra il premier italiano e Hollande domina la prudenza. "La priorità è il governo, ma il tempo non è infinito" commenta l'ex sindaco di Firenze. Nel pomeriggio il ministro Gentiloni confermerà alla Camera la posizione italiana

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Non scoop giornalistici ma realtà. Il premier Matteo Renzi commenta così l'articolo del New York Times sul piano di Washington in Libia, raid aerei contro obiettivi Isis in collaborazione con gli alleati europei. "Non più tardi di 15 giorni fa c'è stato un intervento contro un gruppo di adepti di Daesh, vicini agli attentati del Bardo, di cui eravamo informati" ha aggiunto. La priorità resta la formazione di un governo di unità nazionale, ha spiegato ieri il presidente del Consiglio nella conferenza stampa seguita al vertice con il presidente francese Hollande, ma "i libici per primi devono sapere che il tempo a loro disposizione non è infinito". Nelle dichiarazioni dei due leader domina la prudenza, e non si parla mai di intervento militare. Oggi il ministro degli Esteri, Gentiloni, confermerà la posizione italiana sulla Libia in una informativa urgente alla Camera. 

Il piano del Pentagono secondo il NYT
Un'ondata di raid aerei contro 30/40 obiettivi dell'Isis sparsi in quattro zone della Libia, per aprire la strada a un intervento di terra delle milizie libiche sostenute dall'Occidente. E' questa una delle opzioni del dettagliato piano militare Usa per colpire la minaccia jihadista presentato dal Pentagono alla Casa Bianca. Secondo quanto riferisce il New York Times, il piano è stato illustrato ai consiglieri per la sicurezza nazionale del presidente americano, Barack Obama, ma per ora è accantonato in attesa di vedere se gli sforzi diplomatici riusciranno a condurre in porto la creazione di un governo di unità nazionale libico. Il difficile equilibrio che gli Stati Uniti, insieme agli alleati stanno cercando di mantenere è quello di sostenere il fragile processo politico in atto senza lasciare troppo tempo all'Isis per svilupparsi e resistere così a un
intervento militare.



Gli obiettivi del Pentagono
Tra gli obiettivi dell'ondata di raid aerei previsti dai vertici militari Usa ci sono campi di addestramento, centri di comando e depositi di munizioni, in modo da colpire in profondità le capacità di reazione dello Stato islamico in Libia. Lo schema dettagliato approntato dal Pentagono, continua il quotidiano, ha suscitato qualche perplessità al dipartimento di Stato, dove si teme che, se non ben coordinati, i raid possano mettere a repentaglio gli sforzi
Onu per arrivare a un esecutivo libico con il sostegno di tutte le parti.
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