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MONDO

A Lagos manifestazioni per il rilascio delle studentesse

Nigeria, ad un mese dal rapimento delle liceali governo pronto a trattare con Boko Haram

Il ministro Taminu Turaki: "La Nigeria ha sempre cercato il dialogo con gli insorti", il Senato però esclude ogni trattativa con i "terroristi". Il Presidente Goodluck ha chiesto di estendere per altri sei mesi lo stato di emergenza nel nord est del paese

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Ad un mese del rapimento delle oltre 200 liceali da una scuola di Chibok il governo il governo di Abuja ha annunciato la disponibilità a trattare con Boko Haram per il loro rilascio. Taminu Turaki, ministro incaricato dal governo nigeriano, ha detto alla Bbc che ''la Nigeria ha sempre cercato il dialogo con gli insorti e che il dialogo può continuare su ogni questione, inclusa quella del rapimento delle ragazze''. Il Senato ha però escluso ogni trattativa con i "terroristi". 

Il Parlamento nigeriano dovrà discutere anche della richiesta del presidente Jonathan Goodluck per un'estensione di sei mesi dello stato di emergenza negli Stati del nordest del Paese, da un anno teatro di episodi di gravi violenze da parte dei ribelli islamisti.

Intanto a Lagos continuano le manifestazioni per chiedere il rilascio delle ragazze.

In un video la richiesta dello scambio
Due giorni fa il leader islamista di Boko Haram Abubakar Shekau ha proposto uno scambio in un video: la liberazione delle studentesse in cambio del rilascio di tutti i membri di Boko Haram detenuti nelle carceri nigeriane. Nel filmato di 17 minuti, il leader islamista Abubakar Shekau afferma poi che le studentesse si sono convertite all'Islam. Le giovani sono state riconosciute da parenti e amici, nonostante indossassero la jihab. "Tutte" le ragazze mostrate nel video di Boko Haram sono liceali rapite. Lo ha detto il governatore dello stato nord-orientale nigeriano di Borno, Kashim Shettima.

Londra invia aereo-spia
La Gran Bretagna ha offerto un aereo spia e un team di esperti militari per aiutare la Nigeria a localizzare le liceali rapite. Il premier David Cameron ha spiegato che il team di esperti lavorerà a stretto contatto con l'esercito nigeriano mentre un altro collaborerà con gli esperti messi a disposizione da Washington, già arrivati dagli Usa per analizzare le informazioni riguardanti il caso. Aiuti anche da Israele e Canada che invieranno squadre di forze speciali.

ll rapimento 
Le studentesse, di età compresa tra i 12 e i 17 anni sono state rapite il 14 aprile: un commando di Boko Haram le ha prelevate da una scuola di Chibok, nello stato del Borno. Alcune sono riuscite a fuggire, ma altre sono ancora nelle mani del gruppo integralista che ha imposto il terrore nel nord della Nigeria. 
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