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ECONOMIA

Convegno Ispi

Padoan: "Grexit sbagliata, con Atene l'Eurozona è più forte. La Spending review? E' viva"

Per il ministro dell'Economia "l'approccio giusto è una soluzione difficile ma fattibile per un' Eurozona piu' forte con la Grecia all'interno". Padoan parla anche di Spending review: "È viva, sarà nella Legge di Stabilità"

Pier Carlo Padoan
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Pier Carlo Padoan non ha dubbi: spingere la Grecia a tirarsi fuori dall'Eurozona "è un approccio sbagliato". Secondo il ministro dell'Economia italiano, "l'approccio corretto è la soluzione, difficile ma fattibile, di lavorare per rendere l'Eurozona ancora più forte con la Grecia al suo interno", afferma a margine di un convegno dell'Ispi sulle vie per uscire dalla crisi dell'eurozona.

Per Padoan ora bisogna puntare soprattutto sulla "proroga dell'attuale programma con revisione finale, un ponte per un 'contratto a medio termine', così come lo chiama il governo greco, che fornisca il tempo per implementare riforme che sono necessarie" in Grecia. 

Poi il ministro passa a parlare anche della situazione italiana: "Nella prossima legge di stabilità verranno introdotti elementi della spending review" che  serviranno anche per "riduzioni fiscali che devono essere permanenti. La spending review è viva: il lavoro di Cottarelli - continua -  è efficace e ci permetterà di introdurre misure che poi andranno implementate".

Padoan commenta anche il calo dello spread e il clima nel nostro Paese: "C'è un aspetto che mi rende moderatamente ottimista: la fiducia  sull'Italia - spiega - una fiducia che si evidenzia nel calo dello spread" e soprattutto nella dimensione di questo calo, "un ritorno della fiducia degli istituti internazionali e soprattutto - aggiunge  - cominciamo a vedere il ritorno della fiducia nei cittadini, nelle famiglie e nelle imprese". 

"Il quadro macroeconico migliora grazie al Quantitative Easing, ai bassi tassi di interesse e al calo del prezzo del petrolio - spiega ancora Padoan - e questo punta ad una crescita positiva per il  2015. Tale crescita sarà sostenuta nella misura in cui saranno attuate le riforme strutturali. C'è una finestra di opportunità e il Governo farà tutto il possibile", dice il ministro.
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