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MONDO

Obama: "Sarà fatta giustizia"

St Louis, rivelato il nome dell'agente. E spunta un video della rapina

Il capo della polizia diffonde l'identità di chi ha sparato. Il presidente interviene sulle tensioni a Ferguson, in Missouri, dopo l'uccisione del 18enne disarmato: "Bisogna fare massima chiarezza". Diffuso filmato della rapina

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Usa La polizia di Ferguson (Missouri) ha rivelato il nome dell'agente che ha sparato e ucciso mercoledì 8 agosto il 18enne afroamericano Michael Brown, che era disarmato. Il capo della polizia di Ferguson, Thomas Jackso ha detto che l'agente si chiama Darren Wilson e che lo stesso agente non sapeva che il 18enne ucciso fosse sospettato di furto. Intanto ieri un gruppo di Hacker ha diffuso su Twitter il nome di un agente ritenuto presunto responsabile dell'accaduto.

Le proteste a Ferguson
Finora le autorità non hanno fornito notizie sul poliziotto implicato nella morte del 18enne, provocando accese proteste della comunità, con scontri tra polizia e manifestanti che si sono interrotti solo da poche ore con un corteo pacifico, dopo l'appello di Obama alla calma.

Diffuso video della rapina
Intanto la polizia di Ferguson ha diffuso dei fermi immagine di un video della rapina in un minimarket avvenuta sabato mattina per la quale risultava sospettato il 18enne nero Michael Brown, ucciso successivamente dal poliziotto Darren Wilson. Lo riferisce l'avvocato della famiglia Brown, Benjamin Crump, aggiungendo che i genitori sono "furibondi" per il fatto che sono state annunciate accuse a carico del figlio.



Obama: "La polizia non deve essere prepotente"
Sarà l'Fbi a condurre le indagini, ha detto il presidente Usa Barack Obama che sull'accaduto rompe per la seconda volta il silenzio: "Sono stato aggiornato, è necessario stabilire che cosa è accaduto". “Non ci sono scuse" per un "uso eccessivo della forza" da parte degli agenti, afferma, sottolineando che la polizia non dovrebbe essere prepotente con i giornalisti che fanno il loro lavoro. 

Giornalisti arrestati
Il presidente ha infatti aspramente criticato la polizia di St. Louis anche per aver arrestato due reporter, uno del Washington Post e l'altro dell'Huffington Post, mentre si documentavano sulle indagini sull'assassinio del ragazzo.
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