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ECONOMIA

I ministri delle Finanze a Bruxelles per l'Eurogruppo

Schaeuble: "Italia e Francia sulla via giusta". Portavoce Merkel: "Rispetto per le riforme italiane"

Dopo le polemiche destate ieri dalle affermazioni della cancelliera tedesca secondo cui le riforme italiane e francesi 'non sono sufficienti', arrivano prima le parole del ministro delle Finanze tedesco Schaeuble e poi del portavoce del governo tedesco: "Non tocca a noi - dice Steffen Siebert - dare consigli ai vicini o ai partner su come rispettare ciò che è stato stabilito a livello europeo"

Angela Merkel
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Bruxelles (Belgio) Italia e Francia sono sulla via giusta, ha detto questa mattina il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble correggendo in un certo qual modo il tiro delle affermazioni espresse ieri dalla Merkel sulle riforme italiane e francesi ritenute insufficienti. Parole che, facile immaginare, hanno sollevato un vespaio di polemiche. A casa nostra - con Delrio che ha invitato la cancelliera a guardare a casa sua prima di farlo a casa degli altri - a Bruxelles - dove oggi c'è l'Eurogruppo - e a Berlino. E proprio dalla capitale tedesca, arrivano le parole del portavoce della Merkel, Steffen Seibert: "Il governo tedesco - ha detto rispondendo a una domanda proprio sulle affermazioni della cancelliera alla Die Welt -  ha "rispetto" per le riforme portate avanti in Italia, per le quali occorre "coraggio" e rispetto alle quali sono grandi le "difficoltà interne". 

Seibert è entrato poi nel merito della riforma del mercato del lavoro. Il Jobs Act- ha detto - "è un primo passo importante" per il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro italiano."Non tocca al governo tedesco - ha poi concluso - dare consigli ai vicini o ai partner su come rispettare ciò che è stato stabilito a livello europeo". 

Una cosa è sicura: dopo il semaforo verde dell'Ue alla legge di stabilità, l'appuntamento è tra tre mesi, quando la commissione tornerà sui casi di Italia, Belgio e Francia. Quei Paesi che - come ha detto questa mattina il presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem - destano più preoccupazioni". Il vertice dei ministri dell'Economia e delle Finanze dell'Eurozona, riunito oggi a Bruxelles - si avvia infatti a sostenere le opinioni della Commissione europea che ha dato ai tre Paesi tempo fino a marzo per rispettare la regola del debito (vale per Italia e Belgio, ndr) e quella del deficit (per la Francia, ndr). 
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