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MONDO

Da giorni sotto assedio

Siria, Isis conquista il quartiere generale curdo a Kobani; Onu:"Si rischia una nuova Srebrenica"

Secondo l'ong Ondus i jihadisti si sono impadroniti comando delle forze curde; 500-700 civili sono intrappolati nella città, circa 10.000 persone sono ammassate al confine. L'Onu lancia l'allarme "si rischia un massacro" e chiede alla Turchia di intervenire per difendere Kobani

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Kobane (Siria) I jihadisti dell'Isis sono riusciti a impadronirsi del quartier generale delle forze curde a Kobani, secondo quanto riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). I miliziani dello Stato islamico hanno preso il controllo del comando delle forze curde. La città è ormai sotto assedio da giorni e la resistenza dei curdi si sta facendo sempre più debole. I jihadisti, nelle ultime ore, stanno anche provando a raggiungere il confine con la Turchia da Nord, ha riferito l'Osservatorio siriano sui diritti umani ma assicura il viceministro degli Esteri del governo autonomo di Kobani, Idris Nuaman, ancora si può passare in territorio turco attraverso un valico strenuamente difeso dai miliziani curdi.

Onu: "Si rischia una nuova Srebrenica"
Intanto l'inviato dell'Onu per la Siria, Staffan de Mistura ha inviato un appello al governo di Ankara per scongiurare la caduta della città. "Cosa intraprendere spetta alle autorità turche deciderlo" ma la Turchia potrebbe consentire al flusso di "volontari" di entrare in Siria per difendere la cittadina a maggioranza curda a ridosso del confine turco-siriano assediata dall'Isis". E aggiunge "le Nazioni Unite non vogliono un altro massacro come quello che avvenne a Srebrenica".

500-700 persone anziane e altri civili sono intrappolati nella città, l'allarme dell'inviato Onu, mentre da "10.000 a 13.000 sono vicino al confine tra Siria e Turchia". Per il diplomatico quindi tutto quanto può deve essere fatto per frenare l'avanzata dell'Isis. 

In Turchia 31 morti nelle proteste
È di 31 morti e più di 360 feriti il bilancio ufficiale dei quattro giorni di violenti scontri dopo le proteste filocurde contro l'inerzia del governo turco di fronte all'assedio della città curdo-siriana di Kobani. Lo ha annunciato il ministro degli Interni turco; nelle violenze che hanno coinvolto i ribelli curdi del Pkk, ma anche militanti del partito islamista curdo Huda-par, hanno perso la vita anche due poliziotti e 139 sono rimasti feriti.

Usa convocano riunione capi militari coalizione
Il capo di Stato maggiore interforze americano, generale Martin Dempsey, convocherà la settimana prossima una riunione con oltre 20 capi militari dei
Paesi della coalizione anti-Isis. Lo hanno reso noto fonti militari Usa, secondo i quali la riunione si terrà nella base Andrews della US air Force, nei pressi di Washington.
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