MONDO
Kerry in Francia: la crisi siriana al centro dei colloqui
Siria, jet del regime colpiscono ancora un ospedale ad Aleppo: morti e feriti
Da nord a sud, si assiste in Siria a un'escalation di attacchi da parte delle forze governative. A Deir Ezzor è stata colpita l'area dell'impianto di estrazione di Conoco e quella dell'aeroporto militare, mentre a Homs sono finiti nel mirino diversi villaggi
causando diversi morti e feriti, anche tra lo staff medico.
Da nord a sud, si assiste in Siria a un'escalation di attacchi da parte delle forze governative. A Deir Ezzor è stata colpita l'area dell'impianto di estrazione di Conoco e quella dell'aeroporto militare, mentre a Homs sono finiti nel mirino diversi villaggi. A sud, nel Rif orientale di Daraa, il regime ha sganciato diversi barili bomba nell'area di Gharaz e sul villaggio di Umm al-Midhan.
Kerry in Francia e Gran Bretagna per discutere anche di Siria
Kerry oggi inizierà una visita di quattro giorni in Francia e Regno Unito. "A Parigi, il 9 e 10 maggio, il segretario Kerry incontrerà il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault per discussioni bilaterali su una serie di questioni, tra cui la Siria e l'Ucraina", ha reso noto la scorsa settimana il Dipartimento di Stato americano.
Secondo il ministero degli Esteri francese, i diplomatici discuteranno durante la cena di lavoro anche del processo di pace in Medio Oriente. Kerry si recherà poi nel Regno Unito dal 10 al 12 maggio, dove guiderà la delegazione degli Stati Uniti al vertice anti-corruzione di Londra e visiterà l'università di Oxford, oltre a tenere colloqui bilaterali con il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond.
Mogherini a Parigi incontro con Kerry e altri ministri Ue per rafforzare fragile tregua
L'Alto rappresentante della politica estera Ue, Federica. Mogherini, è in volo per Parigi dove incontrerà il segretario di Stato Usa, John Kerry, e altri ministri europei e della regione per "cercare di dare una mano a Staffan de Mistura in questa fase a far ripartire i negoziati per una transizione politica a Damasco e cercare di preservare il cessate il fuoco".
La tregua, ha ricordato Mogherini, "in questi mesi ha salvato tante vite e ha consentito anche a noi dell'Ue di portare aiuti umanitari in molte città E' una cosa piccola, fragile ma molto importante per milioni di persone, e va protetta, preservata e rafforzata". Bisogna, ha aggiunto, "soprattutto cercare di far partire il processo di transizione politica che sarà quello che veramente riuscirà mettere fine alla guerra, sarà un processo difficile ma stiamo cercando tutti insieme di tenerlo in vita".