MONDO
Le forze lealiste hanno espugnato la città ai ribelli dopo due anni di assedio
Siria, ritorno ad Homs: una città fantasma, devastata da due anni di assedio
Centinaia di abitanti fanno ritorno nel centro storico per vedere ciò che resta delle loro case, dei loro negozi, della loro città. E quello che si presenta ai loro occhi è uno scenario apocalittico, di devastazione
È infatti uno scenario apocalittico, una città fantasma quella che si presenta davanti agli occhi degli abitanti che vi fanno ritorno. Dopo gli anni di pesanti combattimenti, le strade e le case sono ridotte in macerie. E in mezzo a quelle macerie emergono pezzi di vita: lenzuola, vestiti, giocattoli.
Qualcuno, spinto dalla disperazione, scava in mezzo alle rovine in cerca di una vita passata che non tornerà più. Una donna porta con sé un album di fotografie: “La mia casa è stata distrutta, non mi è rimasto alcun ricordo, così porto con me queste foto” racconta al giornale inglese “Telegraph”.
Ma è solo una delle tante testimonianza del dolore che hanno dovuto patire gli abitanti di Homs per far sì che Bashar al-Assad potesse "vincere" la sua guerra civile.