ECONOMIA
Effetto Qe
Lo spread cala a 84 punti, ai minimi da settembre 2008
Il differenziale tra il Btp a 10 anni e il Bund tedesco scende sotto i 90 punti base, di conseguenza il rendimento dei nostri titoli cala all’1,04%, segnando un nuovo minimo storico.
Roma
Si inziano a vedere gli effetti della mossa di Draghi, del quantitative easing lanciato dalla Bce. Continua a scendere lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi, che arriva a 84 punti base, segnando i minimi da settembre 2008. Di pari passo il tasso di rendimento dei nostri titoli a 10 anni cala all’1,04%, Discesa inziata poco dopo l'avvia della seduta quando lo spread è sceso sotto i 90 punti.
L'effetto QE porta anche a un nuovo sorpasso rispetto ai Bonos spagnoli che vedono il differenziale a 87 punti con un rendimento dell'1,11%.
L'ultima volta che lo spread è sceso sotto i cento punti è stato nel maggio 2010. Prima delle divisioni interne al governo italiano e dello scontro fra l’allora premier Berlusconi e il suo ministro dell’Economia Tremonti, un'estate drammatica che vide crescere lo spread fino a schizzare a 574 punti. È il 9 novembre 2011 e pochi giorni dopo giura il Governo Monti. Nel dicembre lo spread scende sotto i 300 punti per la prima volta da marzo e Monti indica l'obiettivo di uno spread a 287 punti.
L'effetto QE porta anche a un nuovo sorpasso rispetto ai Bonos spagnoli che vedono il differenziale a 87 punti con un rendimento dell'1,11%.
L'ultima volta che lo spread è sceso sotto i cento punti è stato nel maggio 2010. Prima delle divisioni interne al governo italiano e dello scontro fra l’allora premier Berlusconi e il suo ministro dell’Economia Tremonti, un'estate drammatica che vide crescere lo spread fino a schizzare a 574 punti. È il 9 novembre 2011 e pochi giorni dopo giura il Governo Monti. Nel dicembre lo spread scende sotto i 300 punti per la prima volta da marzo e Monti indica l'obiettivo di uno spread a 287 punti.