MONDO
Francia
Tentata strage Lione, Procura conferma contatti di Salhi con Isis: "Movente terroristico"
L'uomo arrestato per aver ucciso e decapitato il suo datore di lavoro e aver tentato di far saltare in aria un deposito del gas a Saint-Quentin-Fallavie ha compiuto un attentato che "corrisponde esattamente agli ordini" dell'Isis, ha detto il procuratore capo di Parigi
La Procura di Parigi ha confermato "il movente terroristico" e i legami con l'Isis di Yassin Salhi, l'uomo arrestato in Francia per aver ucciso e decapitato il suo datore di lavoro e aver tentato poi di far esplodere un deposito del gas a Saint-Quentin-Fallavie, nell'Isere, vicino Lione.
"Movente terroristico"I primi rilievi dell'indagine "suggeriscono un movente terroristico per il gesto di Yassin Salhi, ma giustificato da questioni personali", ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa François Molins, procuratore capo di Parigi.
L'attentato dello scorso venerdì, portato da Yassin Salhi, "corrisponde esattamente agli ordini" dell'Isis e "ricorda un'operazione di martirio" anche se collegata con un odio personale nei confronti del suo capo, ucciso tramite decapitazione, ha aggiunto il procuratore facendo riferimento anche al selfie con la testa mozzata inviato dall'attentatore a un individuo partito lo scorso novembre per la Siria con la richiesta allo Stato Islamico di diffonderlo in rete.