ECONOMIA
Mercati
Borse, la Cina risale dopo il crollo di ieri. Shangai in positivo
Le tensioni dei giorni scorsi hanno trascinato al ribasso anche i mercati finanziari europei e Wall street, dove il Dow Jones ha perso il 2,32% e il Nasdaq il 3,03%, ai minimi da tre mesi
Sembra comunque una mattina di tregua per le contrattazioni delle borse asiatiche dopo le tensioni dei giorni scorsi che hanno trascinato al ribasso, seppur contenuto, anche i mercati finanziari europei. È andata peggio a Wall street, dove il Dow Jones ha perso il 2,32% e il Nasdaq il 3,03%, ai minimi da tre mesi.
A mandare al tappeto i mercati azionari cinesi è stata la nuova svalutazione dello yuan (-0,5%) che ha causato un crollo nella borsa di Shangai dell'oltre il 7% con la conseguete sospensione delle contrattazioni per eccesso di ribasso. La Banca centrale si è detta capace di far fronte agli speculatori, ma molti analisti e investitori ritengono la situazione stia sfuggendo di mano.
La svalutazione si inserisce in un quadro di rallentamento della crescita cinese e si somma alle tensioni geopolitiche: il conflitto tra Iran e Arabia e ora anche la bomba all'idrogeno della Corea del Nord.