MONDO
Tensione Washington-Teheran
Trump impone nuove sanzioni all'Iran per un test missilistico
Nel mirino 25 tra persone ed enti sospettati di coinvolgimento nel programma balistico di Teheran
L'annuncio delle misure arriva dal dipartimento Usa del Tesoro.
La nuove sanzioni non hanno dunque nulla a che fare con il controverso programma nucleare iraniano. Prendono di mira 25 tra persone, enti e società sospettate di aver dato un aiuto logistico al programma balistico di Teheran.
Teheran: siamo indifferenti alle minacce, non faremo guerra
"L'Iran è indifferente alle minacce perché la sicurezza deriva dal suo stesso popolo. Non inizieremo mai una guerra, ma possiamo contare solo sui nostri propri mezzi di difesa". Così su Twitter il ministro degli Esteri iraniano, Mohamad Yavaz Zarif, risponde alle minacce del presidente Usa Donald Trump. Zarif sottolinea: "Non useremo mai le nostre armi contro nessuno, se non per autodifesa" e aggiunge: "Fateci vedere se coloro che si lamentano possono fare la stessa dichiarazione".
Le nuove tensioni fra Stati Uniti e Iran
La tensione fra Iran e Stati Uniti è salita dopo che Trump venerdì scorso ha firmato l'ordine esecutivo che vieta temporaneamente l'ingresso negli Usa ai cittadini provenienti da sette Paesi a maggioranza musulmana fa cui l'Iran (gli altri Paesi sono Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia). Teheran, in risposta, ha deciso di applicare una misura simile contro i cittadini statunitensi.
Casa Bianca: amministrazione Trump sta riesaminando le politiche su Cuba
Ma non c'è solo l'Iran nel mirino: l'amministrazione Trump sta riesaminando anche le politiche su Cuba introdotte dall'ex presidente Barack Obama. Lo fa sapere il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer. "Siamo nel mezzo di una piena di revisione di tutte le politiche degli Stati Uniti nei confronti di Cuba", dice ai giornalisti Spicer nel consueto briefing giornaliero.