MONDO
Primarie Usa 2016
Usa 2016, Hillary Clinton conquista la nomination democratica. E' la prima donna: "Momento storico"
Secondo la Cnn l'ex Segretario di stato ha superato la fatidica soglia dei 2.383 delegati necessari per la nomination, a poche ora del Super Tuesday. E' il primo candidato donna alla presidenza in 240 anni di storia degli Stati Uniti. Al voto per le primarie sei Stati, tra cui California e New Jersey
Hillary Clinton diventa così il primo candidato donna alla presidenza in 240 anni di storia degli Stati Uniti. L'ex Segretario di stato ha superato la fatidica soglia dei 2.383 delegati necessari per la nomination, a poche ora del Super Tuesday. La sfida per la Casa Bianca sara' tra Hillary e Donald Trump e si preannuncia durissima. Secondo i calcoli della Cnn, dopo la schiacciante vittoria di domenica in Porto Rico, la 68enne ex first lady si e' assicurata 1.812 delegati e 572 super delegati.
Primarie in California e altri 5 Stati
Urne aperte, intanto, per le primarie democratiche in 6 stati: California, New Jersey, Nord e Sud Dakota, New Mexico e Montana. "Siamo vicini ad un momento storico, senza precedenti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare...abbiamo 6 elezioni e lotteremo per ogni singolo voto, soprattutto in qui California", ha dichiarato Hillary durante un comizio a Long Beach. Formalmente la nomination arriverà alla convention di fine luglio, a Filadelfia.
To everyone who's worked so hard, thank you. Let's go win this thing. pic.twitter.com/T6ou2Znh9D
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 7 giugno 2016
"E' un peccato che i media, con un giudizio affrettato, stiano ignorando la chiara posizione della Democratic National Committee secondo la quale e' sbagliato contare i voti dei super delegati prima che vengano effettivamente espressi alla convention la prossima estate", ha tenuto a precisare Michael Briggs, responsabile della comunicazione del rivale "sconfitto" da Hillary, Bernie Sanders. Clinton "non ha e non riuscira' ad avere il numero minimo di delegati per assicurarsi la nomination. Dipende dai super delegati - ha osservato - che non voteranno fino al 25 luglio e che fino ad allora possono cambiare idea".