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ECONOMIA

Giornata Mondiale del Risparmio

Visco: "La crescita può superare le previsioni". Banche: "Abbiamo contrastato casi cattiva gestione"

Il governatore di Bankitalia nel suo intevento chiede che l'Europa "dia certezza giuridica ai piani di salvataggio banche". Sul suo coinvolgimento nell'inchiesta Bps: "Operato Banca d'Italia corretto", risponderemo "nei luoghi deputati senza scorciatoie mediatiche"

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Bankitalia vede la possibilità di una ripresa più forte di quanto finora stimato. A dirlo, intervenendo alla 91esima edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, è il governatore di Bankitalia Ignazio Visco.

"La crescita dell'attività nel 2015 potrebbe superare quella indicata nelle nostre proiezioni di luglio, sfiorando l'1%", dice il governatore di Visco, secondo cui "il significativo aumento dell'occupazione, che ha beneficiato anche dei provvedimenti del governo, continuerà a sostenere i consumi".

Ed a proposito di ripresa, Visco ha sottolineato come l'economia italiana "deve recuperare i ritardi accumulati nell'adattarsi ai grandi cambiamenti nell'economia globale, nella tecnologia, nella demografia". Per questo la ripresa "va consolidata e irrobustita". 

Non solo crescita però nell'intervento di Visco che ha messo l'accento anche sulle banche, sottolinendo come quelle "gravate" da ingenti prestiti in sofferenza dovranno avviare un loro graduale ridimensionamento indipendentemente dall'avvio della cosiddetta 'bad bank', la società candidata ad acquistare e gestire gli attivi deteriorati che da tempo è al centro di un negoziato tra il Governo e la Commissione Ue. Ed a proposito di questo il governatore ha promesso che "nelle prossime settimane la fattibilità del progetto verrà definitivamente accertata. Indipendentemente dall'esito della verifica", ha aggiunto, "dovranno comunque individuare, d'intesa con le autorità di vigilanza, le modalità più adeguate per gestire nel modo più efficiente tali attivi, al fine di pervenire a un loro graduale ridimensionamento".

Visco ha quindi richiamato gli episodi "singoli, gravi, di mala gestione" emersi nel settore bancario italiano negli ultimi anni che "sono venuti alla luce con il contributo, nella maggior parte dei casi determinante anche se non sempre riconosciuto della Banca d'Italia". "Il sistema nel suo complesso - ha aggiunto -, nonostante la recessione, nonostante i comportamenti scorretti ha tenuto. Ho fiducia che le banche, il credito buono, la buona finanza daranno un contributo importante alla ripresa economica, una ripresa che va consolidata e irrobustita".

Visco ha quindi affrontato il tema del salvataggio degli istituti bancari. Il piano di salvataggio delle banche messo a punto dal Fondo interbancario di tutela dei depositi "è oggi messo in discussione da recenti orientamenti degli uffici della Commissione europea che si occupano di aiuti di Stato". "E' auspicabile - ha detto Visco - che le autorità europee favoriscano coordinamento e certezza giuridica nell'applicazione delle disposizioni sulla concorrenza e di quelle sulla risoluzione delle banche".

Affrontando poi il tema del suo coinvolgimento nell'inchiesta sulla Banca Popolare di Spoleto, Visco ha detto "Sul mio caso c'è un doveroso rispetto dell'azione della magistratura nei confronti della quale nutro la massima fiducia". L'operato della Vigilanza della Banca d'Italia, ha aggiunto, è sempre stato "legittimo, corretto e accorto". Visco ha quindi aggiunto che l'approfondimento sul ruolo della Banca d'Italia "va fatto nei luoghi deputati senza scorciatoie mediatiche".
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