MONDO
La Commissione Ue stima i costi dell'accordo raggiunto
L'accordo Ue-Turchia costerà in sei mesi 280 milioni di euro e saranno impiegate 4 mila persone
L'accordo raggiunto comporterà per i prossimi sei mesi circa 280 milioni di euro di costi, l'impiego di 4 mila persone, la disponibilità di 8 navi di Frontex. I reinsediamenti dei siriani dalla Turchia verso l'Europa sulla base del meccanismo di scambio 'uno a uno' cominceranno all'inizio di aprile. Il giorno dell'accordo, fermati dai turchi 1.734 migranti irregolari che volevano raggiungere la Grecia
Secondo la Commissione Ue, saranno richiesti enormi sforzi logistici e operativi, soprattutto della Grecia. Gli Stati membri hanno concordato di fornire le risorse necessarie ad Atene in tempi brevi, incluse guardie di frontiera, esperti dell'asilo ed interpreti.
In termini concreti, Bruxelles stima che la Grecia avrà bisogno di circa 4000 persone che dovranno essere messe a disposizione da Atene, dai Paesi Ue, dall'Ufficio europeo di supporto all'asilo (Easo) e da Frontex.
Secondo Bruxelles, in dettagio, serviranno:
- per il trattamento delle richieste di asilo 200 impiegati dell'asilo greci, 400 dagli Stati membri e 400 interpreti
- per i processi di appello: dieci Comitati di appello composti da 30 membri greci, così come 30 giudici esperti della legge sull'asilo dagli Stati membri, e 30 interpreti
- per i processi di rimpatrio: 25 ufficiali per la riammissione, 250 ufficiali di polizia greci, e 50 esperti di rimpatri da Frontex. 1500 agenti saranno disponibili sulla base della cooperazione bilaterale di polizia (costi coperti da Frontex)
- per l'aspetto sicurezza: mille esperti di sicurezza/esercito
- per i rimpatri dalle isole saranno necessari 8 navi di Frontex con una capacità di 300-400 passeggeri e 28 autobus
- per l'accoglienza: si prevedono ventimila posti per il breve termine sulle isole greche (seimila di questi esistono già)
- per l'amministrazione serviranno 190 container, inclusi 130 per gli impiegati dell'Easo.
Infine. nel documento pubblicato dalla Commissione Ue, in cui si spiega nel dettaglio l'attuazione delle misure previste dall'intesa Ue-Turchia, i reinsediamenti dei siriani dalla Turchia verso l'Europa sulla base del meccanismo di scambio 'uno a uno' (un profugo siriano dalla Turchia in Europa secondo procedure legali per ogni siriano giunto illegalmente in Europa che viene rimpatriato) prenderanno il via da inizio aprile.
Intanto però la Turchia già nel giorno della firma dell'accordo, ha fermato in una maxi-operazione marittima e terrestre 1.734 migranti irregolari che volevano raggiungere l'isola greca di Lesbo. Arrestati anche 16 presunti scafisti.