MONDO
Lo scrive il quotidiano spagnolo La Vanguardia
Charlie Hebdo, folla ai funerali dei disegnatori. Isis minaccia nuovi attacchi con video
Le autorità spagnole stanno indagando sull'esistenza di una cellula locale di supporto a Madrid, dove Coulibaly ha trascorso tre giorni a fine 2014. Parigi piange Tignous e Wolinski
ha salutato a Parigi e poco fuori la capitale i due disegnatori Tignous e Wolinski, morti nell'attacco al giornale Charlie Hebdo. Centinaia di persone si sono raccolte davanti al municipio di Montreuil, appena fuori dalla capitale francese, per i funerali del disegnatore Tignous morto nell'attacco della settimana scorsa al settimanale Charlie Hebdo. Hanno applaudito, all'esterno dell'edificio, per rendere omaggio a lui alle altre 16 persone vittime dell'attentato. Intanto il presidente Hollande interviene, nello stesso giorno, all'istituto arabo di Parigi. E dice: "Sono i musulmani a essere le prime vittime del fanatismo, del fondamentalismo e dell'intolleranza". E in serata arriva la nuova minaccia Isis: "Faremo nuovi attacchi", dicono tre combattenti francesi in un video pubblicato in rete.
Coulibaly a Madrid
Proseguono le indagini sugli attentati nella capitale francese. Uno dei tre attentatori di Parigi, Amedy Coulibaly, è stato a Madrid per tre giorni, tra il 30 dicembre e il 2 gennaio scorsi. Lo scrive il quotidiano catalano La Vanguardia, aggiungendo che le autorità spagnole stanno indagando sulla possibile esistenza di una cellula locale di supporto. Una notizia ripresa anche dai quotidiani francesi:
Coulibaly con una persona sconosciuta
Secondo il quotidiano, Amedy Coulibaly si trovava a Madrid con una persona ancora non identificata. Il passaggio a Madrid della sua compagna, Hayat Boumeddiene, è già noto: secondo le autorità turche, la donna avrebbe raggiunto Istanbul passando per Madrid il 2 gennaio, raggiungendo poi la Siria, l'8 gennaio.
Si indaga su cellula spagnola
I servizi dell'antiterrorismo spagnolo stanno ora collaborando con i colleghi francesi nelle indagini sulle attività di Coulibaly in Spagna, per accertare l'eventuale esistenza di una cellula di supporto. Secondo le autorità spagnole, sono circa 70 gli islamisti partiti dalla Spagna per le zone di conflitto ad essere rientrati nel 2014.
All'eroe del Mali cittadinanza onoraria
Da Parigi invece, il ministro dell'Interno Cazeneuve ha annunciato che concederà la cittadinanza onoraria all'"eroe dell'hyper kasher", il ragazzo del Mali che ha nascosto 19 persone in una cellula frigorifera durante l'attacco al supermercato.
La visita di Kerry a Parigi
Intanto il segretario di Stato americano, John Kerry ha annunciato una visita a Parigi per domani, venerdì 16. La visita è per dare "un grande abbraccio" alla Francia dopo gli eventi che l'hanno scossa. Alla marcia nella capitale francese, domenica scorsa, non erano presenti autorità statunitensi.
La condanna delle vignette: "Olio sul fuoco"
Dal Medio Oriente, Hamas ha condannato le nuove vignette pubblicate da Charlie Hebdo dopo gli attentati a Parigi: sul giornale ufficiale del gruppo, 'Palestina', si dice che insultare il profeta non è garantito dalla libertà di
espressione. L'esponente di Hamas Izzat Risheq - citato dai media - ha osservato che la decisione di pubblicare la vignetta ''versa olio sul fuoco''. Dalla Cecenia invece il leader Kadyrov ha indetto una manifestazione contro le vignette. Il raduno è per il 19 gennaio.
Una folla commossa
Coulibaly a Madrid
Proseguono le indagini sugli attentati nella capitale francese. Uno dei tre attentatori di Parigi, Amedy Coulibaly, è stato a Madrid per tre giorni, tra il 30 dicembre e il 2 gennaio scorsi. Lo scrive il quotidiano catalano La Vanguardia, aggiungendo che le autorità spagnole stanno indagando sulla possibile esistenza di una cellula locale di supporto. Una notizia ripresa anche dai quotidiani francesi:
Amedy Coulibaly avait passé trois jours à Madrid, selon une enquête espagnole http://t.co/SUY8RVXpqy via @lemondefr
— CarolineMonnot (@caromonnot) January 15, 2015
Coulibaly con una persona sconosciuta
Secondo il quotidiano, Amedy Coulibaly si trovava a Madrid con una persona ancora non identificata. Il passaggio a Madrid della sua compagna, Hayat Boumeddiene, è già noto: secondo le autorità turche, la donna avrebbe raggiunto Istanbul passando per Madrid il 2 gennaio, raggiungendo poi la Siria, l'8 gennaio.
Si indaga su cellula spagnola
I servizi dell'antiterrorismo spagnolo stanno ora collaborando con i colleghi francesi nelle indagini sulle attività di Coulibaly in Spagna, per accertare l'eventuale esistenza di una cellula di supporto. Secondo le autorità spagnole, sono circa 70 gli islamisti partiti dalla Spagna per le zone di conflitto ad essere rientrati nel 2014.
All'eroe del Mali cittadinanza onoraria
Da Parigi invece, il ministro dell'Interno Cazeneuve ha annunciato che concederà la cittadinanza onoraria all'"eroe dell'hyper kasher", il ragazzo del Mali che ha nascosto 19 persone in una cellula frigorifera durante l'attacco al supermercato.
La visita di Kerry a Parigi
Intanto il segretario di Stato americano, John Kerry ha annunciato una visita a Parigi per domani, venerdì 16. La visita è per dare "un grande abbraccio" alla Francia dopo gli eventi che l'hanno scossa. Alla marcia nella capitale francese, domenica scorsa, non erano presenti autorità statunitensi.
La condanna delle vignette: "Olio sul fuoco"
Dal Medio Oriente, Hamas ha condannato le nuove vignette pubblicate da Charlie Hebdo dopo gli attentati a Parigi: sul giornale ufficiale del gruppo, 'Palestina', si dice che insultare il profeta non è garantito dalla libertà di
espressione. L'esponente di Hamas Izzat Risheq - citato dai media - ha osservato che la decisione di pubblicare la vignetta ''versa olio sul fuoco''. Dalla Cecenia invece il leader Kadyrov ha indetto una manifestazione contro le vignette. Il raduno è per il 19 gennaio.