Coronavirus
Brasile. Muore un neonato di soli 4 giorni
Coronavirus. Contagi superano 1,5 milioni nel mondo. Oltre 87 mila i morti
Il Paese con il maggior numero di decessi è ancora l'Italia con 17.669 vittime. Negli Usa per il secondo giorno consecutivo si sfiorano i 2.000 morti. Aumentano i contagi a Tokyo
Usa. Per il secondo giorno consecutivo si sfiorano i 2mila morti
1973 i morti negli Usa nelle ultime 24 ore. Un aumento sensibile - rispetto al giorno precedente - dove se ne sono registrati 1.939. I decessi in totale sono 14.695. Il bilancio sempre della John Hopkins University.
Trump: "Sarebbe bello riaprire gli Usa agli affari con un big bang"
"Sarebbe bello riaprire gli Usa agli affari con un big bang", ovvero in un colpo solo. Lo ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa sul Covid-19 assicurando che quest'incubo "finirà presto"."Stiamo facendo meglio" delle iniziali previsioni di 240mila morti per coronavirus ha poi risposto a chi gli chiedeva un commento sulle stime indicate da aqlcuni modelli, in base ai quali i decessi per coronavirus negli Stati Uniti saranno circa 60mila. "Stiamo facendo molto meglio di altri Paesi" osserva Deborah Birx, esperta della task force della Casa Bianca.
"Ripartire per fasi o zone"
Per far ripartire gli Usa praticamente in lockdown per il coronavirus "dobbiamo essere certi che la curva dei casi sia in discesa" ma "avverra' prima di quanto non si pensi" ha spiegato Trump segnalando che sulla tempistica si affiderà molto al parere degli esperti. Quanto alle modalità di riapertura, "lo possiamo fare per fasi - ha osservato - o per zone, vedremo".
Presidente Usa contro Oms: Minimizzato minaccia
L'Organizzazione Mondiale della Sanità deve fare meglio: ha sbagliato sul coronavirus minimizzando inizialmente la minaccia. Donald Trump torna così ad attaccare l'Oms, alla quale - gli Stati Uniti contribuiscono con 452 milioni di dollari contro i 42 milioni stanziati dalla Cina. E aggiunge: "Avvieremo un'inchiesta e faremo le nostre determinazioni. Tutti i Paesi devono essere trattati allo stesso modo". "Non ha fatto quello che avrebbe dovuto fare" rincara la dose il segretario di Stato, Mike Pompeo, "rivaluteremo i fondi", ma "non è il momento per un cambio" di leadership. Sulle sulle accuse a Pechino di non essere stata trasparente nella diffusione di informazioni sul coronavirus, Pompeo ha sottolineato: "Nessuna ritorsione contro la Cina" in questa fase.
Pompeo: "Lavoriamo a rimpatrio connazionali"
Il Segretario Stato infine ha ricordato che il dipartimento di Stato sta lavorando al rimpatrio degli americani bloccati all'estero per il coronavirus. "Abbiamo ancora diverse migliaia" di cittadini Usa da rimpatriare, in alcuni casi in zone remote, ha precisato Pompeo, segnalando alcuni casi di contagio anche tra gli americani all'estero".
Aiuti Ue all'Iran? "Non mi disturba"
Trump - durante la conferenza stampa sul Covid-19 - ha sottolineato anche che non "lo disturba" il fatto che dall'Unione europea vengano inviate apparecchiature mediche all'Iran per affrontare l'emergenza coronavirus.
In Oregon scuole chiuse per tutto il resto dell'anno accademico
Il governatore dell'Oregon, Kate Brown, ha annunciato che le scuole continueranno a essere chiuse in tutto lo Stato per il resto dell'anno accademico. Brown ha affermato che tutti gli studenti delle scuole superiori che erano "sulla buona strada per laurearsi" prima della chiusura delle scuole riceveranno voti positivi. "Mi rifiuto di punire gli studenti perché non hanno potuto frequentare le lezioni per poco più di due mesi", ha detto Brown in una conferenza stampa.
Nuovi casi in Giappone
Si diffonde sempre piu' veloce la pandemia di Covid-19 in Giappone: nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 144 contagi a Tokyo, nuovo record di aumento in un giorno nella capitale. Il bilancio totale ora e' a 1.338 casi a Tokyo e almeno 5.480 in tutto il Paese, compresi i 712 casi che erano a bordo della nave da crociera Diamond Princess. I decessi sono 96, quattro in piu' rispetto a ieri
Cina. 63 nuovi casi. Nessuno in Hubei. A Wuhan si torna lentamente alla normalità
La China's National Health Commission ha confermato che oggi si sono registrati 63 nuovi casi di coronavirus. Nessun nuovo caso invece si è registrato nell'Hubei. A Wuhan epicentro della pandemia, dopo 76 giorni di lockdown, si torna pian piano alla normalità, con i dovuti controlli. Molti hanno ripreso le attività lavorative. Per questo si sono registrate file negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e dei bus.
Brasile. Muore un neonato di soli 4 giorni
Un neonato di soli quattro giorni, poisitvo al Covid-19, è morto a Natal, capitale dello stato del Rio Grande del Nord. Il bambino, nato prematuro venerdì scorso, ieri ha avuto una crisi respiratoria ed è morto. La madre è isolata in ospedale. Ma la vicenda è ancora all'esame delle autorità sanitarie, non è chiaro se il neonato sia nato con il Covid-19 o se sia stato contagiato subito dopo il parto.
Colombia. Bogotà adotta uscite separate uomini e donne
A partire da lunedì prossimo, e nell'ambito di una quarantena in Colombia che è stata estesa fino al 27 aprile, gli abitanti della Capirtale Bogotà, dovranno adattarsi ad uscire di casa durante la settimana a giorni alterni, secondo il sesso. La decisione che ricalca quella adottata nei giorni scorsi a livello nazionale da Panama prima e Perù poi, è stata decisa dalla sindaca della Capitale, Claudia Lopez Hernandez. In base alle ultime cifre rese note dal Ministero della sanità colombiano, attualmente sono stati registrati i casi di 1.780 contagiati, di cui 50 sono morti.
La strategia vincente della Nuova Zelanda
La Nuova Zelanda vede la luce: per il quarto giorno consecutivi diminuiscono i contagi di Covid-19. Nelle ultime 24 ore ne sono stati segnalati solo 29, sia confermati che sospetti, due settimane dopo l'attuazione del lockdown previsto per un mese. "A metà strada non esito a dire che cio' che i neozelandesi hanno fatto nelle ultime due settimane e' enorme", ha dichiarato la premier Jacinda Ardern. "Di fronte alla più grande minaccia alla salute umana che abbiamo visto in oltre un secolo, i Kiwi hanno costruito in modo silenzioso e collettivo un muro di difesa nazionale. State spezzando la catena della trasmissione. E l'avete fatto l'uno per l'altro", ha aggiunto. Il bilancio nazionale e' finora di 1.239 casi. Circa 317 pazienti sono guariti e hanno lasciato l'ospedale. Tuttavia da oggi, i residenti e i cittadini che rientrano in Nuova Zelanda devono mettersi in quarantena "in una struttura approvata" e non potranno più autoisolarsi a casa."Per vincere dobbiamo fare in modo che continui a funzionare. Il successo non significa che possiamo cambiare rotta", ha spiegato Ardern. "Rimuovere le restrizioni ora consentirebbe al virus di diffondersi rapidamente di nuovo e torneremmo alla linea di partenza entro due settimane. Questo è anche il motivo per cui continueremo a far rispettare le regole", ha aggiunto. "Come nazione insulare abbiamo un netto vantaggio nella nostra capacita' di eliminare il virus, ma i nostri confini sono anche il nostro rischio maggiore", ha concluso.
Oxfam. Mezzo miliardo di persone a rischio povertà
Mezzo miliardo di persone a rischio povertà a causa del coronavirus. Lo afferma l'Oxfam, stimando che il 6-8% della popolazione mondiale potrebbe scivolare in povertà in assenza di rapidi aiuti. Se le stime si avverassero si tratterebbe di un passo indietro di dieci anni nella lotta alla povertà e di un passo di 30 anni in alcune aree dell'Africa sub-sahariana. L'avvertimento arriva a pochi giorni dall'avvio dei lavori delle riunioni di primavera del Fmi e della Banca Mondiale.
Libano. Hrw: "Con la pandemia milioni di persone rischiano di soffrire la fame"
Milioni di persone rischiano di soffrire la fame in Libano a causa delle limitazioni adottate dalle autorità di Beirut per contenere la diffusione del coronavirus, a meno che il governo non fornisca assistenza urgente. E' quanto ha avvertito Human Rights Watch dopo che a metà marzo le autorità libanesi hanno ordinato ai residenti di rimanere a casa e a tutte le attività non essenziali per chiudere per bloccare la diffusione di Covid-19, che ha ufficialmente contagiato 575 persone e ne uccise 19.