MONDO
Catturati sabato dalle truppe di Kiev
Ucraina, due militari russi confessano: "siamo membri dell'esercito"
Le testimonianze dei militari sono state raccolte da rappresentanti Osce. Mosca ha spiegato che si tratta di ex militari
Secondo l'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione europea "erano armati, ma non avevano l'ordine di sparare''. "Uno di loro ha detto di aver ricevuto ordini dalla sua unità militare di andare in Ucraina. Entrambi - testimoniano gli osservatori dell'Osce - hanno raccontato di essere stati 'in missione' in Ucraina in precedenza". E "uno ha aggiunto di aver 'ruotato' dopo tre mesi'', riferisce l'Osce.
Mosca ha replicato alle accuse sostenendo che si tratta di ex militari e ha accusato le forze speciali ucraine di averli picchiati per costringerli ad una testimonianza utile. Già in precedenza, il Cremlino, accusato dalla comunità internazionale di aver armato i separatisti e di aver inviato uomini sul campo, si era difeso sostenendo che si trattava di "volontari", non più membri delle forze armate russe.