ECONOMIA
Borse europee trascinate al ribasso
Russia, crolla il rublo. La Banca Centrale: "Si materializzano i nostri incubi peggiori"
Profondo rosso per la Borsa di Mosca che segna -19%, il crollo peggiore dal 1995. Coldiretti: "Il crollo del rublo sottrae 300 milioni al made in Italy"
non chiudeva così in rosso dagli anni novanta e il rublo è in caduta libera su euro e dollaro. Una situazione "critica", dice il vicepresidente della Banca centrale russa, Sergei Shvetsov. "Non avremmo mai potuto immaginare quello che sta accadendo, si materializzano i nostri incubi peggiori", ha aggiunto. In giornata il minimo è stato raggiunto con il cambio con l'euro a 100 rubli e a 80 rubli per il dollaro.
La Duma accusa la Banca centrale e il governo
Oksana Dmitriyeva, vice capogruppo alla Duma di Russia Giusta, ha accusato proprio la Banca centrale del crollo del rublo, sottolineando le "caotiche e poco professionali" politiche dell'istituto. Inoltre, ha aggiunto, "il governo non ha alcuna strategia" e se la moneta cade "dipende dalle politiche ufficiali". Intanto la presidente della banca centrale Elvira Nabiullina ha detto che la divisa "è sottovalutata in base a tutti gli indicatori fondamentali e ci vorrà qualche tempo perché torni vicino al valore fondamentale". Nabiullina ha aggiunto che "forse la nostra politica non è stata ben compresa, ma siamo aperti a spiegarla, a parlare dei nostri obiettivi e delle nostre misure in modo da poter essere compresi" e ha sottolineato che l'istituto sta lavorando in stretto coordinamento con il governo.
Le sanzioni
Sulla caduta del rublo pesano anche le sanzioni occidentali per la questione ucraina. In giornata, il segretario di Stato Usa John Kerry ha mostrato un'apertura per la riduzione delle sanzioni: "La Russia ha fatto passi costruttivi negli ultimi giorni", ha detto Kerry. Che sulla caduta del rublo specifica: "Ci sono una combinazione di fattori, ma le sanzioni erano chiaramente intese a invitare il presidente Putin a fare una serie diversa di scelte".
Gli effetti sull'Italia
Intanto c'è già chi in Italia subisce le conseguenze della caduta del rublo. Complice anche l'embargo sulle importazioni, gli acquisti di prodotti made in Italy in Russia sono diminuiti 300 milioni di euro in un solo trimestre. A denunciarlo è un'indagine Coldiretti nei primi tre mesi dell'avvio dell'embargo scattato il 7 agosto a seguito del conflitti in Ucraina. Le esportazioni, segnala la Coldiretti, si sono ridotte di 169 milioni di euro ad ottobre, di 96 milioni di euro a settembre e di 33 milioni di euro ad agosto. I settori più colpiti sono quelli interessati dall'embargo, che ha sancito il divieto all'ingresso di una lista di prodotti agroalimentari come frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce. Perdite di quote di mercato si registrano anche in altri importanti comparti.
La Borsa russa
La Duma accusa la Banca centrale e il governo
Oksana Dmitriyeva, vice capogruppo alla Duma di Russia Giusta, ha accusato proprio la Banca centrale del crollo del rublo, sottolineando le "caotiche e poco professionali" politiche dell'istituto. Inoltre, ha aggiunto, "il governo non ha alcuna strategia" e se la moneta cade "dipende dalle politiche ufficiali". Intanto la presidente della banca centrale Elvira Nabiullina ha detto che la divisa "è sottovalutata in base a tutti gli indicatori fondamentali e ci vorrà qualche tempo perché torni vicino al valore fondamentale". Nabiullina ha aggiunto che "forse la nostra politica non è stata ben compresa, ma siamo aperti a spiegarla, a parlare dei nostri obiettivi e delle nostre misure in modo da poter essere compresi" e ha sottolineato che l'istituto sta lavorando in stretto coordinamento con il governo.
Le sanzioni
Sulla caduta del rublo pesano anche le sanzioni occidentali per la questione ucraina. In giornata, il segretario di Stato Usa John Kerry ha mostrato un'apertura per la riduzione delle sanzioni: "La Russia ha fatto passi costruttivi negli ultimi giorni", ha detto Kerry. Che sulla caduta del rublo specifica: "Ci sono una combinazione di fattori, ma le sanzioni erano chiaramente intese a invitare il presidente Putin a fare una serie diversa di scelte".
Gli effetti sull'Italia
Intanto c'è già chi in Italia subisce le conseguenze della caduta del rublo. Complice anche l'embargo sulle importazioni, gli acquisti di prodotti made in Italy in Russia sono diminuiti 300 milioni di euro in un solo trimestre. A denunciarlo è un'indagine Coldiretti nei primi tre mesi dell'avvio dell'embargo scattato il 7 agosto a seguito del conflitti in Ucraina. Le esportazioni, segnala la Coldiretti, si sono ridotte di 169 milioni di euro ad ottobre, di 96 milioni di euro a settembre e di 33 milioni di euro ad agosto. I settori più colpiti sono quelli interessati dall'embargo, che ha sancito il divieto all'ingresso di una lista di prodotti agroalimentari come frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce. Perdite di quote di mercato si registrano anche in altri importanti comparti.