MONDO
Iraq
Ramadi: truppe irachene conquistano l'ex complesso governativo bastione dell'Isis. Jihadisti in fuga
Ramadi si trova a meno di 100 chilometri ad ovest di Baghdad. Era caduta nelle mani del sedicente Stato islamico a maggio
Le truppe irachene hanno ripreso il controllo di vasti settori della città di Ramadi, e hanno tenuto sotto assedio per tutto il giorno l'ex sede locale del governo, diventata l'ultimo fortino dell'Isis nel settore occidentale dell'abitato.
Tutti i combattenti dello Stato islamico hanno lasciato il compound governativo di Ramadi, ha annunciato il portavoce dell'unità speciale antiterrorismo dell'esercito iracheno."Tutti i combattenti di Daesh (Isis) sono andati via. Non c'è più resistenza", ha detto Sabah al-Numan.
La città di Ramadi si trova a meno di 100 chilometri ad ovest di Baghdad. Era caduta nelle mani dello Stato islamico a maggio, mettendo in luce gravi carenze dell'esercito iracheno.
L'operazione per riconquistare la città a maggioranza sunnita è iniziata a novembre e negli ultimi giorni le truppe irachene hanno compiuto grandi progressi, riconquistando distretto dopo distretto, sempre più vicine al centro città.
Già espugnata la casa, occupata dai jihadisti, del capo della tribù filo governativa locale degli Al Dalim, sceicco Mayed Abderaseq al Salman. I combattimenti in questo settore si sono conclusi con la morte di 16 miliziani dello Stato islamico.
Le truppe governative hanno lanciato martedì scorso un'offensiva e nella serata di ieri erano riuscite a penetrare il centro della città. Ramadi -che un tempo contava circa 300mila abitanti- è a maggioranza sunnita, ma con una significativa presenza di sciiti, in gran parte però ora fuggiti.
ISF pray in #Ramadi. #Iraq. pic.twitter.com/3qgjvXBCEA
— Beyond The Levant (@TheRealBTL) 27 Dicembre 2015