MONDO
Il consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles
Ucraina: Ue prolunga di sei mesi le sanzioni alla Russia
E se la situazione sul campo dovesse aggravarsi, l'Unione europea si dice pronta a "ulteriori misure". Il Consiglio ha inoltre incaricato la Commmissione e il Servizio europeo per l'azione esterna di stilare le nuove black list di individui sanzionati per la loro implicazione nel conflitto nell'Est dell'Ucraina
Bruxelles
Il Consiglio Affari Esteri riunito a Bruxelles in via straordinaria ha deciso di prorogare di altri sei mesi le sanzioni contro la Russia, quindi fino a settembre 2015, e si prepara anche ad allungare ulteriormente la lista degli individui colpiti. Della possibilità invece di ulteriori misure economiche, circolata nelle bozze alla vigilia del vertice tra i 28 capi delle diplomazie Ue, non c'è traccia nelle conclusioni finali. Una mediazione, dunque, tra chi spinge per la linea dura - baltici e polacchi - e chi invece vuole la mediazione - tra questi italiani, francesi, tedeschi, inglesi e greci.
"L'Ue è pronta a preparare e prendere ulteriori misure nelle prossime settimane se la situazione, invece di migliorare, peggiora come è successo nei giorni scorsi" ha detto l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Federica Mogherini al termine dell'incontro, Mogherini ha confessato di non potersi dire "soddisfatta per questa decisione, ma è importante aver mantenuto l'unità a fronte del peggioramento degli ultimi giorni".
Ue valuta estensione sanzioni individuali
Nel testo si parla di estensione della attuali sanzioni individuali fino al settembre 2015, si chiede di preparare una lista aggiuntiva da valutare nel consiglio del 9 febbraio. Il Consiglio Esteri "chiede che i servizi della Commissione e del Servizio di azione esterna compiano un lavoro preparatorio di appropriate azioni" per spingere all'attuazione degli accordi di Minsk".
Mogherini: "Apprezzamento per atteggiamento Grecia"
Federcia Mogherini ha anche espresso apprezzamento per l'atteggiamento del governo greco che, nonostante si sia attenuto alla posizione annunciata da Tsipras di contrarietà al rafforzamento delle misure, "ha mantenuto un atteggiamento costruttivo e positivo per la coesione del Consiglio".
Gentiloni: "Soddisfatto, non prese decisioni premature"
L'Italia "è soddisfatta che non si siano prese decisioni che dal nostro punto di vista sarebbero state premature". Così il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, sottolinea che il Consiglio Esteri straordinario non ha deciso ulteriori sanzioni economiche contro la Russia per la situazione in Ucraina.
"L'Ue è pronta a preparare e prendere ulteriori misure nelle prossime settimane se la situazione, invece di migliorare, peggiora come è successo nei giorni scorsi" ha detto l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Federica Mogherini al termine dell'incontro, Mogherini ha confessato di non potersi dire "soddisfatta per questa decisione, ma è importante aver mantenuto l'unità a fronte del peggioramento degli ultimi giorni".
Ue valuta estensione sanzioni individuali
Nel testo si parla di estensione della attuali sanzioni individuali fino al settembre 2015, si chiede di preparare una lista aggiuntiva da valutare nel consiglio del 9 febbraio. Il Consiglio Esteri "chiede che i servizi della Commissione e del Servizio di azione esterna compiano un lavoro preparatorio di appropriate azioni" per spingere all'attuazione degli accordi di Minsk".
Mogherini: "Apprezzamento per atteggiamento Grecia"
Federcia Mogherini ha anche espresso apprezzamento per l'atteggiamento del governo greco che, nonostante si sia attenuto alla posizione annunciata da Tsipras di contrarietà al rafforzamento delle misure, "ha mantenuto un atteggiamento costruttivo e positivo per la coesione del Consiglio".
We've decided at Foreign Affairs Council to extend existing sanctions and support diplomatic efforts to implement Minsk agreement #Ukraine
— Federica Mogherini (@FedericaMog) 29 Gennaio 2015
Gentiloni: "Soddisfatto, non prese decisioni premature"
L'Italia "è soddisfatta che non si siano prese decisioni che dal nostro punto di vista sarebbero state premature". Così il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, sottolinea che il Consiglio Esteri straordinario non ha deciso ulteriori sanzioni economiche contro la Russia per la situazione in Ucraina.
Ue unita, da Grecia a Lituania: sostegno Ucraina, invito a Mosca a rispetto accordi Minsk, se situazione si aggrava possibili nuove sanzioni
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 29 Gennaio 2015