ECONOMIA
Il colosso russo: accuse infondate
La Commissione europea contro Gazprom: abuso di posizione dominante
Le accuse europee arrivano a seguito delle pratiche commerciali con cui Gazprom avrebbe attuato una "politica dei prezzi sleale" e "ostacolato la concorrenza transfrontaliera". Ora il colosso russo ha tre mesi per rispondere.
Antitrust europeo: prezzi iniqui in alcuni Paesi
La Commissione europea ha inviato un'accusa formale a Gazprom dopo che la notizia era stata anticipata nei giorni scorsi dalla stampa internazionale. Viene così confermata ufficialmente l'accusa da parte della responsabile Ue per la Concorrenza, Margrethe Vestager, dopo la riunione settimanale del Collegio. Sulla base di un'indagine preliminare, l'esecutivo ha concluso che Gazprom viola le regole Ue applicando una strategia generale di separazione dei mercati del gas dell'Europa centrale ed orientale, per esempio riducendo la capacità dei suoi clienti di rivendere il gas oltre le loro frontiere. E questo, secondo Bruxelles, ha fatto sì che Gazprom praticasse prezzi iniqui in alcuni paesi dell'Unione Europea.
Gazprom: accuse infondate
Gazprom ritiene "infondate" le accuse di abuso di posizione dominante mosse oggi dalla Commissione Europea. In una nota, il gigante russo del gas, assicura di "aderire strettamente" alla regolamentazione in vigore e di agire "in conformità totale con gli standard osservati" dal settore "inclusi i principi del prezzo del gas. Gazprom si aspetta ora che "i diritti e i legittimi interessi della nostra compagnia, radicati sia nella legislazione europea che nella legge internazionale, siano presi in considerazione" e che sia "debitamente notato che Gazprom è stata costituita fuori della giurisdizione della Ue e che deriva i suoi poteri
dalle leggi della Federazione russa con funzioni socialmente significative e con uno status di entità imprenditoriale controllata dallo Stato".