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SCIENZA

La storica missione dell'Agenzia spaziale europea

Applausi e lacrime, il lander Philae della sonda Rosetta è atterrato sulla cometa

Dopo momenti di tensione è arrivato a destinazione alle 17.04: la discesa è stata regolare, l'antenna è rivolta verso l'alto. Ma gli scienziati restano col fiato sospeso per un rischio distacco. Il premier Renzi su Twitter: è un giorno storico per l'Italia

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Il lander Philae è atterrato sul nucleo della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko: è il primo veicolo a compiere una simile impresa, segnando un primato senza precedenti nella storia dell'esplorazione spaziale. La missione Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha raggiunto il più spettacolare e ambizioso dei suoi obiettivi. 

L'atterraggio 
Dopo lunghissimi momenti di tensione, l'atterraggio sulla cometa è stato accompagnato da un grande applauso, abbracci e strette di mano nel centro di controllo dell'Esa in Germania, l'Esoc, a Darmstadt. Dalla superficie della cometa il lander Philae ha inviato il segnale alla sonda Rosetta, che lo ha ritrasmesso a Terra. Nonostante tutti i timori, la discesa è andata bene e l'antenna è correttamente rivolta verso l'alto.

Problema agli arpioni
Ma rimane la preoccupazione per gli scenziati: gli arpioni che dovrebbero garantire l'ancoraggio non hanno funzionato perferttamente. Stephan Ulamec dell'Esa ha spiegato: "Abbiamo indicazioni che gli arpioni potrebbero non essersi attivati, il che vorrebbe dire che siamo posati su un materiale mobile e che non siamo fissati. Dobbiamo analizzare la situazione".


Le congratulazioni di Renzi
Il premier Matteo Renzi è stato il primo a complimentarsi per la straordinaria impresa resa possibile grazie all'utilizzo della tecnologia italiana.



La lunga discesa
La sonda è atterrata alle 17.04 ma il viaggio di Rosetta è iniziato ieri notte, quando il team dell'Esoc ha verificato l'orbita della sonda e inviato i comandi finali per la discesa. Dopo una serie di controlli alle 10:03 italiane il team dell'ESA ha ricevuto la conferma di avvenuto distacco. A quel punto il lander ha cominciato la sua discesa. Sette ore lunghissime durante le quali gli scenziati hanno seguito passo passo i continui aggiornamenti dal lander in discesa sulla cometa.

Momenti di brivido
E non sono mancati i momenti di brivido. Sono stati riscontrati dei problemi ai razzi di stabilizzazione di Philae, delle specie di ammortizzatori fondamentali per l'atterraggio. Il timore era che un impatto troppo violento potesse far rimbalzare il lander verso lo spazio. Gli scenziati hanno tenuto costantemente sotto controllo gli arpioni della sonda che hanno permesso di ancorarlo al nucleo. E a quel punto è scattato l'applauso liberatorio.

Il senso della missione
La missione di Philae è importantissima e dovrebbe durare fino alla prossima primavera. Se tutto andrà come previsto il risultato sarà una sorta di cronaca dei cambiamenti della cometa man mano che si avvicina al sole. Le immagini catturate dal lander permetteranno poi di capire meglio la struttura e composizione del nucleo delle comete.
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