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MONDO

Negoziati a Bruxelles

Crisi greca, Juncker: "Escluso il fallimento, la soluzione è vicina"; Tsipras: "Sono ottimista"

Il premier ellenico: "Sono ottimista, c'è la volonta politica di trovare una rapida soluzione". Juncker: "Servono passi avanti".Tsipras ha incontrato anche Schulz. Intanto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, frena e non esclude l'ipotesi di un'uscita della Grecia dall'euro

(Ansa)
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Bruxelles Proseguono i negoziati tra Grecia ed Unione Europea. Il premier Tsipras è a Bruxelles dove ha incontrato prima il presidente dal Parlamento europeo Martin Schulz poi il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.  "Escludo che ci possa essere un fallimento" le parole di Juncker "non è il momento delle divisioni: ora dobbiamo lavorare insieme e seguire un percorso pro-europeo". Una soluzione che per il presidente della commissione europea potrebbe arrivare nelle prossime settimane anche se aggiunge: "Non sono soddisfatto di come si stia sviluppando la situazione. Non sono stati fatti abbastanza progressi, ma ora dobbiamo cercare di una soluzione condivisa". Ottimista anche il premier greco, "lavoriamo per trovare il miglior modo di implementare le decisioni già prese. Credo che se c'è la volontà politica tutto è possibile".

"Trovare soluzione un interesse comune"
Ottimismo ribadito anche nel vertice con Schulz. "Sono molto contento di essere qui a Bruxelles per discutere con le istituzioni e cercare il modo migliore di mettere in pratica l'accordo del 20 febbraio all'Eurogruppo. Trovare una soluzione alla grave crisi della Grecia ha sottolineato, "è un interesse comune" perchè "non è solo un problema greco ma un problema europeo". Quanto alle incomprensioni e ai malintesi con altri paesi dell'Eurozona, secondo Tsipras bisogna "andare avanti, sulla base del compromesso del 20 febbraio, in modo costruttivo". Atene, precisa, sta facendo la sua parte.

L'impegno a superare disoccupazione giovanile
Il premier greco si è preso un impegno sottolinea il presidente del Parlamento europeo: quello di combattere la disoccupazione giovanile, il primo passo per risollevare il paese. "Vanno superati malintesi e incompresnioni" il monito di Schulz.  "Avere il 60% di disoccupazione giovanile vuol dire non avere un futuro - le parole di Tsipras- penso che il messaggio delle discussioni di queste ore, qui a Bruxelles, sia di speranza al popolo greco. Non solo attuare, attuare, obblighi, obblighi, ma anche che dalle istituzioni europee viene aiuto, solidarietà, in particolare per poter uscire da questa brutta situazione sociale

Schaeuble: "Grexit possibile"
Mentre sono in corso i negoziati a Bruxelles il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, invece non esclude più l'ipotesi di un'uscita della Grecia dall'euro. "Dal momento che la responsabilità di decidere è solo della Grecia, e non sappiamo cosa pensa di fare chi è al governo, non possiamo escluderlo", ha detto il ministro all'emittente austriaca Orf.

All'Osce, necessario tagliare il debito
Ieri Alexis Tispras da Parigi in un discorso all'Osce è tornato a a sfidare i creditori e a parlare della necessità di un taglio del debito che è "insostenibile". Ma, sottolinea il primo ministro ellenico "con una ristrutturazione lo si potrebbe rimettere su una traiettoria di riduzione, anche con una ripresa moderata della crescita". La riduzione del debito da sola non è però sufficiente, ha aggiunto: "anche se riuscissimo ad azzerarlo, tornerà a un livello elevato se non se ne combattono la cause profonde". Ora però, al Paese serve "margine di bilancio". Ed ha Parigi ha avviato un tavolo di lavoro sulle riforme strutturali 
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