MONDO
I primi risultati
Elezioni presidenziali in Cile, si profila il ballottaggio Kast-Boric
Il leader dell'estrema destra, José Antonio Kast, è in testa davanti al candidato della sinistra radicale, Gabriel Boric. Si è votato per rinnovare anche il Congresso e i consiglieri regionali. Il secondo turno il 19 dicembre
Confermando le previsioni della vigilia, la polarizzazione del voto porterebbe così al ballottaggio i candidati delle estreme, segnando la sconfitta degli esponenti delle coalizioni che hanno governato il Paese negli ultimi decenni.
In terza posizione il populista Franco Parisi (Partido de la Gente), con il 13,73%; seguono Yasna Provoste (Nuevo Pacto Social, centrosinistra), al 12,75%, Sebastián Sichel (Chile Podemos +, centrodestra) 11,79%, Marco Enríquez–Ominami (Partido Progresista) 7,46% ed Eduardo Artés (Unión Patriótica, estrema sinistra) 1,39%.
Alle 18 (le 22 in Italia) sono stati chiusi i seggi, al termine di una cruciale giornata in cui circa 15 milioni di elettori hanno avuto la possibilità di votare per scegliere il nuovo presidente della Repubblica, il Congresso (l'intera Camera e metà del Senato) e i consiglieri regionali.
La giornata è stata sostanzialmente tranquilla e, al contrario delle previsioni della vigilia, sembra aver avuto una buona affluenza.
Il ballottaggio è in programma il 19 dicembre.