MONDO
Massima attenzione a Baghdad
Iraq, Mosul nelle mani dei miliziani islamici
Attacco dei qaedisti, che controllano buona parte della città. Secondo alcune fonti i rappresentanti governativi sono fuggiti con le famiglie
Mosul (Iraq)
Mosul, la seconda città dell’Iraq, è caduta in buona parte sotto il controllo del gruppo Stato islamico in Iraq e Siria (Isis). A riferirlo sono varie fonti, anche governative. I miliziani hanno già nelle loro mani Falluja e la settimana scorsa si sono impadroniti per diverse ore di alcuni quartieri di Samarra, sacra agli sciiti.
Molti quartieri sotto controllo dei miliziani
In diverse aree sarebbero in corso degli scontri. Gli uomini dell'Isis avrebbero già preso il controllo di metà della città, del palazzo del governatorato di Ninive, della stazione di polizia e dell'aeroporto di Mosul. Una fonte della sicurezza ha riferito all’agenzia "Nova" che alcune emittenti televisive locali hanno interrotto le trasmissioni. Altre fonti, inoltre, hanno confermato che "i rappresentanti governativi dell'area sono fuggiti, accompagnati dalle famiglie, nonostante sia in atto un coprifuoco in altri quartieri'.
Occupato anche il carcere
Una fonte del ministero dell'Interno ha riferito all'agenzia France Presse che la città "è fuori dal controllo dello Stato ed è alla mercé dei miliziani". I guerriglieri controllano anche il carcere e hanno dato alle fiamme alcune pompe di benzina.
La situazione a Baghdad
Il portavoce delle forze speciali irachene, Saad Maan, non ha escluso che possano finire sotto attacco anche le sedi governative nella capitale. Parlando con "Nova", il funzionario della sicurezza irachena ha assicurato che "al momento le ambasciate straniere a Baghdad sono completamente al sicuro protette dalle forze di polizia". Anche la zona dell'aeroporto di Baghdad sembra essere sicura e non è stato al momento istituito alcun coprifuoco.
Molti quartieri sotto controllo dei miliziani
In diverse aree sarebbero in corso degli scontri. Gli uomini dell'Isis avrebbero già preso il controllo di metà della città, del palazzo del governatorato di Ninive, della stazione di polizia e dell'aeroporto di Mosul. Una fonte della sicurezza ha riferito all’agenzia "Nova" che alcune emittenti televisive locali hanno interrotto le trasmissioni. Altre fonti, inoltre, hanno confermato che "i rappresentanti governativi dell'area sono fuggiti, accompagnati dalle famiglie, nonostante sia in atto un coprifuoco in altri quartieri'.
Occupato anche il carcere
Una fonte del ministero dell'Interno ha riferito all'agenzia France Presse che la città "è fuori dal controllo dello Stato ed è alla mercé dei miliziani". I guerriglieri controllano anche il carcere e hanno dato alle fiamme alcune pompe di benzina.
La situazione a Baghdad
Il portavoce delle forze speciali irachene, Saad Maan, non ha escluso che possano finire sotto attacco anche le sedi governative nella capitale. Parlando con "Nova", il funzionario della sicurezza irachena ha assicurato che "al momento le ambasciate straniere a Baghdad sono completamente al sicuro protette dalle forze di polizia". Anche la zona dell'aeroporto di Baghdad sembra essere sicura e non è stato al momento istituito alcun coprifuoco.