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MONDO

Terrorismo internazionale

Isis, individuato il braccio destro di Jihadi John: il portoghese Nero Saraiva

Un 28enne portoghese residente a Londra, padre di quattro figli, sarebbe il braccio destro dell'ormai famigerato Jihadi John, il jihadista dello Stato islamico (Is) responsabile delle decapitazioni degli ostaggi stranieri

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Un ventottenne portoghese, padre di quattro figli, sarebbe il braccio destro dell'ormai famigerato Jihadi John, il jihadista dello Stato islamico (Is) responsabile delle decapitazioni degli ostaggi stranieri.

Nero Saraiva - questo il suo nome - si sarebbe convertito all'islam e sarebbe partito per la Siria nel 2012, dopo oltre 10 anni trascorsi nel Regno Unito. Secondo la stampa britannica, l'ex ingegnere avrebbe a disposizione un vasto arsenale di armi, tanto da trattare la fornitura di armi ai miliziani somali al Shebab. Saraiva sarebbe uno dei cinque uomini, tutti portoghesi residenti da anni a Londra, responsabili della produzione e della diffusione dei filmati delle decapitazioni.

La decapitazione di James Foley
Nel luglio scorso, infatti, 39 giorni prima che James Foley diventasse il primo ostaggio occidentale ad essere ucciso dall'Isis, il 28enne diffuse un messaggio su Twitter da cui era chiaro che sapeva già quale fosse il destino del giornalista americano: "Messaggio all'America, lo Stato islamico sta realizzando un nuovo film. Grazie per gli attori". Solo un mese più tardi, James Foley venne decapitato e il video della sua uccisione apparve su YouTube con il titolo "A Message To America" (Un messaggio all'America).  Tutti e cinque gli uomini avrebbero raggiunto separatamente Londra: oltre a Saraiva, un altro dei sospetti è stato identificato in Fabio Pocas, 22 anni, ex giocatore di calcio trasferitosi a Londra per diventare un calciatore professionista, che in un'intevista ai media portoghesi si è invece presentato oggi come "addestratore militare", con tre mogli in Siria. Un terzo sospetto è Celso Rodrigues da Costa, 28 anni, riconosciuto in un video dell'Isis dello scorso aprile. Secondo i media, Celso avrebbe seguito in Siria il fratello maggiore Edgar, 31 anni, sospettato di guidare un gruppo di jihadisti stranieri ad Aleppo. Il quinto membro della cellula è stato identificato solo con il nome di Sandro, 26 anni, e sarebbe rimasto ucciso in un raid americano lo scorso ottobre. Secondo una fonte dell'intelligence britannica, Saraiva "ha una posizione importante, molto influente all'interno dell'organizzazione, non è solo un soldato che è andato a combattere e a morire in Siria". E Scotland Yard avrebbe già contattato uno dei fratelli che vive in Portogallo. Oggi il britannico Telegraph ha riferito anche di un prete cristiano di Londra, Daniel Downer, ancora in contatto con Saraiva, ascoltato dai servizi di sicurezza per avere informazioni sul 28enne.
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