MONDO
Giovedì vertice europeo sull'immigrazione
Naufragio, i superstiti arrivati a Catania. Arrestati 2 scafisti a bordo: un tunisino e un siriano
La nave Gregoretti della Guardia Costiera, con a bordo 27 persone salvate nel Canale di Sicilia, è giunta nel capoluogo etneo. I migranti trasferiti a Cala di Mineo. Altre imbarcazioni in difficoltà. Arrestati 2 schiavisti scafisti a bordo: il comandante, un tunisino, e il suo assistente siriano
Catania
Sono arrivati a Catania, con due dei loro aguzzini. Due scafisti tra i sopravvissuti, che sono stati arrestati. Notizia che si somma al sollievo di una lunga odissea appena conclusa, con un enorme peso nel cuore. Poco dopo le 23.30 la nave Gregoretti della Guardia Costiera è giunta nel capoluogo etneo con 27 dei 28 sopravvissuti alla strage avvenuta nel Canale di Sicilia, nella quale avrebbero perso la vita oltre 700 migranti. L’altra persona salvata, un 33enne del Bangladesh le cui condizioni di salute erano peggiori degli altri, era già stata ricoverata in ospedale.
Il Ministro Delrio, a bordo a rappresentare il governo, conferma la notizia dei due fermi, del comandante, un tunisino, e del suo assistente siriano. Il Ministro Alfano aveva anticipato il pronto intervento che sottolinea la fermezza dell'esecutivo - hanno tenuto a dire - contro gli scafisti schiavisti. "Interventi mirati contro un racket criminale di venditori di vite umane", come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Renzi, durante la conferenza stampa accanto al suo omologo maltese. Da Delrio anche il ringraziamento a tutte le persone da 7 giorni impegnate in mare per le operazioni di soccorso.
Sopravvissuti aggrappandosi ai morti
La nuova destinazione dei migranti, tutti uomini, è il Centro di Prima accoglienza Cala di Mineo, dove riceveranno assistenza. Secondo quanto riferito non ci sono preoccupazioni sulla loro salute fisica, anche se hanno vissuto un’esperienza estremamente difficile da superare dal punto di vista psicologico. Alcuni di loro, almeno un paio, si sono salvati aggrappandosi ai morti per non finire a fondo, urlando con le ultime forze per attirare i gommoni che perlustravano la zona.
Le indagini continuano per ricostruire l'intera vicenda
La procura di Palermo sta intanto andando avanti con le indagini. Secondo una delle persone salvate, a bordo c’erano 950 persone. Numeri che farebbero salire ulteriormente il totale dei morti, ma che secondo gli inquirenti vanno presi con cautela.
L'emergenza continua
Secondo il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, "sulle coste libiche ci sarebbe circa un milione di migranti pronti a partire". Nel Canale di Sicilia intanto l’emergenza continua. Sarebbero almeno sei le imbarcazioni in difficoltà, con centinaia di persone a bordo. Un Guardacoste delle Fiamme Gialle si sta dirigendo verso Lampedusa con 93 persone soccorse da un mercantile al largo delle coste libiche. Altri interventi sono in corso.
Mattarella: "Europa non può volgere testa altrove". Renzi: "Prenderemo gli schiavisti"
Il governo ha inviato a Catania il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. L'Italia, impegnata in prima linea nella tragedia degli sbarchi, invoca il sostegno delle istituzioni europee. "L'Europa non può volgere lo sguardo altrove, abbiamo bisogno di più Europa", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontrando i presidenti dei parlamenti della Ue. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, oltre a ribadire che l'Italia e Malta non possono da sole farsi carico delle tragedie degli sbarchi, ha aggiunto: "Il nostro Paese non può permettere il commercio di vite umane. Andremo a prendere gli schiavisti".
Vertice europeo su immigrazione giovedì
Intanto, il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha annunciato di aver convocato per giovedì un vertice straordinario dell'Ue a Bruxelles "per affrontare la situazione nel Mediterraneo". Sul tavolo ci sarà anche un piano in dieci punti presentato dal commissario europeo per i Migranti, Dimitris Avramopoulos. Nel testo è previsto anche un aumento dei fondi per l'operazione Triton. Ecco il piano in 10 punti (LEGGI)
Mogherini: Nuova consapevolezza in Ue
Secondo l'Alto rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, "c'è un nuovo livello di consapevolezza nell'Ue del problema". "C'è finalmente l'idea di un nuovo senso d'urgenza e di volontà politica per affrontare la questione dell'immigrazione e del traffico di esseri umani", ha affermato al termine del Consiglio Ue congiunto Esteri-Interni.
Gentiloni: "L'Italia è in trincea, serve una risposta immediata"
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni invece sostiene che L'Italia "è in trincea" e non possiamo aspettare "le dinamiche" e i tempi Ue: serve "un intervento di emergenza, una risposta immediata". "Se il flusso di immigrati irregolari continua al ritmo di questi giorni - ha avvertito - il nostro sistema rischia di essere messo a dura prova; l'Italia rischia di essere in difficoltà ad applicare il Regolamento di Dublino, che prevede l'identificazione di tutti i migranti irregolari" da parte del paese di primo approdo.
Il Ministro Delrio, a bordo a rappresentare il governo, conferma la notizia dei due fermi, del comandante, un tunisino, e del suo assistente siriano. Il Ministro Alfano aveva anticipato il pronto intervento che sottolinea la fermezza dell'esecutivo - hanno tenuto a dire - contro gli scafisti schiavisti. "Interventi mirati contro un racket criminale di venditori di vite umane", come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Renzi, durante la conferenza stampa accanto al suo omologo maltese. Da Delrio anche il ringraziamento a tutte le persone da 7 giorni impegnate in mare per le operazioni di soccorso.
Sopravvissuti aggrappandosi ai morti
La nuova destinazione dei migranti, tutti uomini, è il Centro di Prima accoglienza Cala di Mineo, dove riceveranno assistenza. Secondo quanto riferito non ci sono preoccupazioni sulla loro salute fisica, anche se hanno vissuto un’esperienza estremamente difficile da superare dal punto di vista psicologico. Alcuni di loro, almeno un paio, si sono salvati aggrappandosi ai morti per non finire a fondo, urlando con le ultime forze per attirare i gommoni che perlustravano la zona.
Le indagini continuano per ricostruire l'intera vicenda
La procura di Palermo sta intanto andando avanti con le indagini. Secondo una delle persone salvate, a bordo c’erano 950 persone. Numeri che farebbero salire ulteriormente il totale dei morti, ma che secondo gli inquirenti vanno presi con cautela.
L'emergenza continua
Secondo il procuratore aggiunto di Palermo, Maurizio Scalia, "sulle coste libiche ci sarebbe circa un milione di migranti pronti a partire". Nel Canale di Sicilia intanto l’emergenza continua. Sarebbero almeno sei le imbarcazioni in difficoltà, con centinaia di persone a bordo. Un Guardacoste delle Fiamme Gialle si sta dirigendo verso Lampedusa con 93 persone soccorse da un mercantile al largo delle coste libiche. Altri interventi sono in corso.
Mattarella: "Europa non può volgere testa altrove". Renzi: "Prenderemo gli schiavisti"
Il governo ha inviato a Catania il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. L'Italia, impegnata in prima linea nella tragedia degli sbarchi, invoca il sostegno delle istituzioni europee. "L'Europa non può volgere lo sguardo altrove, abbiamo bisogno di più Europa", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontrando i presidenti dei parlamenti della Ue. Il presidente del consiglio, Matteo Renzi, oltre a ribadire che l'Italia e Malta non possono da sole farsi carico delle tragedie degli sbarchi, ha aggiunto: "Il nostro Paese non può permettere il commercio di vite umane. Andremo a prendere gli schiavisti".
Vertice europeo su immigrazione giovedì
Intanto, il presidente del Consiglio Ue Donald Tusk ha annunciato di aver convocato per giovedì un vertice straordinario dell'Ue a Bruxelles "per affrontare la situazione nel Mediterraneo". Sul tavolo ci sarà anche un piano in dieci punti presentato dal commissario europeo per i Migranti, Dimitris Avramopoulos. Nel testo è previsto anche un aumento dei fondi per l'operazione Triton. Ecco il piano in 10 punti (LEGGI)
Mogherini: Nuova consapevolezza in Ue
Secondo l'Alto rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, "c'è un nuovo livello di consapevolezza nell'Ue del problema". "C'è finalmente l'idea di un nuovo senso d'urgenza e di volontà politica per affrontare la questione dell'immigrazione e del traffico di esseri umani", ha affermato al termine del Consiglio Ue congiunto Esteri-Interni.
Gentiloni: "L'Italia è in trincea, serve una risposta immediata"
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni invece sostiene che L'Italia "è in trincea" e non possiamo aspettare "le dinamiche" e i tempi Ue: serve "un intervento di emergenza, una risposta immediata". "Se il flusso di immigrati irregolari continua al ritmo di questi giorni - ha avvertito - il nostro sistema rischia di essere messo a dura prova; l'Italia rischia di essere in difficoltà ad applicare il Regolamento di Dublino, che prevede l'identificazione di tutti i migranti irregolari" da parte del paese di primo approdo.