MONDO
L'operazione è scattata intorno alle 4.30 del mattino
Parigi, blitz nel covo dei terroristi: 3 morti e 8 fermi. E' caccia ad auto terrorista in fuga
Il ministro Cazeneuve: "I terroristi arrestati oggi nel blitz a Saint-Denis "avrebbero potuto colpire". Hollande: "E' l'Isis che ha portato la guerra da noi". Le autorità francesi diffondono bollettino in tutta Europa per segnalare una Citroen Xsara che potrebbe essere l'auto utilizzata per fuggire da Salah Abdeslam, uno dei ricercati per gli attacchi. In totale, il bilancio del blitz è di 3 morti e 8 fermi. Media del Belgio e Washington Post: morto Abaaoud, cervello degli attentati
Parigi
Le autorità francesi hanno diramato un bollettino in tutta Europa per segnalare una Citroen Xsara che potrebbe essere l'auto utilizzata per fuggire da Salah Abdeslam, uno dei ricercati per gli attacchi di Parigi. Le autorità spagnole hanno trasmesso l'avviso alla polizia di frontiera della Catalogna.
France2: "Terroristi arrestati preparavano attentati a quartiere Défense"
Intanto la tv pubblica francese France2 fa sapere che i terroristi arrestati a Saint-Denis - sobborgo di Parigi - si preparavano a commettere attentati all'aeroporto di Roissy Charles de Gaulle e nel quartiere d'affari parigino della Défense.
Il blitz
Questa mattina, intorno alle 4.30, è scattato il blitz delle forze di sicurezza francesi contro una cellula terroristica a Saint Denis. Nel corso dell'operazione sono state fermate 8 persone. Tre terroristi sono morti, fra loro una donna kamikaze che si è fatta esplodere all'arrivo degli agenti. Si tratterebbe della cugina di Abdelhamid Abaaoud, presunta mente delle stragi di Parigi.
Il procuratore: "Impossibile dare le identità delle persone fermate"
"E' impossibile dare le identità delle persone fermate, è in corso la loro identificazione" ha fatto sapere il procuratore di Parigi, aggungendo che l'operazione è stata decisa dopo che le indagini hanno indicato l'appartamento "come possibile rifugio" di Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attentati di venerdi scorso.
Hollande: "E' l'Isis che ha portato la guerra da noi"
"Operazioni come questa ci confermano ancora una volta che siamo in guerra contro il terrorismo", ha detto il presidente francese, François Hollande, nel primo pomeriggio, dinanzi a 2mila sindaci, usando per la seconda volta in pochi giorni il termine 'guerra'. "E non è la Francia, è l'Isis che ha dichiarato la guerra", ha aggiunto, esortando a formare una coalizione internazionale contro lo Stato islamico.
L'errore della polizia belga
Intanto emerge che la polizia belga aveva interrogato i due fratelli Brahim e Salah Abdeslam prima degli attacchi a Parigi ma "non c'erano elementi di pericolosità", spiegano dalla procura federale di Bruxelles. Brahim, 31 anni, uno dei kamikaze fattosi esplodere durante gli attacchi di Parigi, "voleva andare in Siria, ma è riuscito solo ad arrivare in Turchia", spiega il portavoce della procura Eric Van Der Sypt. Era stato interrogato al suo ritorno, col fratello Salah, ancora ricercato.
Terroristi forse sotto l'effetto di anfetamine
C'è poi un'altra indiscrezione: i terroristi autori degli attentati a Parigi potrebbero essere stati sotto l'effetto del Captagon, una anfetamina molto diffusa in Medio Oriente e trovata nel sangue di altri protagonisti di azioni sanguinarie firmate dall'Isis. Lo suggeriscono i media francesi sulla base del ritrovamento di alcune siringhe nelle stanze usate come base per le azioni. "Alcune siringhe contenenti questa sostanza - afferma il sito del settimanale Le Point - sono state ritrovate in diversi luoghi dove ha abitato Salah Abdeslam, un membro dei commando che hanno perpetrato gli attacchi del 13 novembre, e nelle case di alcuni complici".
"Come tutte le altre anfetamine - spiega a Science et Avenir Jean-Pol Tassin, neurobiologo dell'Inserm - questa droga aumenta la resistenza alla fatica e l'attenzione, oltre a conferire una perdita di giudizio. Dà l'impressione a chi la consuma di essere onnipotente, una specie di 're del mondo'".
Trovata altra vittima stragi
Nel frattempo emerge un'altra vittima delle stragi. Un uomo è stato ritrovato morto per una pallottola vagante "durante il fine settimana" nel suo studio (un piccolo appartamento) di una stradina situata dietro il Bataclan. Ne ha dato notizia la polizia. L'uomo, Stephane Hache, 52 anni, occupava un piccolissimo appartamento e si trovava a casa sua durante l'assalto al teatro.
Isis: abbiamo ucciso ostaggi norvegese e cinese
L'Isis ha annunciato di aver ucciso due suoi prigionieri, un norvegese ed un cinese. Le due vittime sarebbero il 48enne norvegese Ole Johan Grimsgaard-Ofstad ed il 50enne cinese Fan Jinghui, consulente freelance, per i quali i jihadisti avevano chiesto un riscatto due mesi fa.
France2: "Terroristi arrestati preparavano attentati a quartiere Défense"
Intanto la tv pubblica francese France2 fa sapere che i terroristi arrestati a Saint-Denis - sobborgo di Parigi - si preparavano a commettere attentati all'aeroporto di Roissy Charles de Gaulle e nel quartiere d'affari parigino della Défense.
Il blitz
Questa mattina, intorno alle 4.30, è scattato il blitz delle forze di sicurezza francesi contro una cellula terroristica a Saint Denis. Nel corso dell'operazione sono state fermate 8 persone. Tre terroristi sono morti, fra loro una donna kamikaze che si è fatta esplodere all'arrivo degli agenti. Si tratterebbe della cugina di Abdelhamid Abaaoud, presunta mente delle stragi di Parigi.
Il procuratore: "Impossibile dare le identità delle persone fermate"
"E' impossibile dare le identità delle persone fermate, è in corso la loro identificazione" ha fatto sapere il procuratore di Parigi, aggungendo che l'operazione è stata decisa dopo che le indagini hanno indicato l'appartamento "come possibile rifugio" di Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attentati di venerdi scorso.
Hollande: "E' l'Isis che ha portato la guerra da noi"
"Operazioni come questa ci confermano ancora una volta che siamo in guerra contro il terrorismo", ha detto il presidente francese, François Hollande, nel primo pomeriggio, dinanzi a 2mila sindaci, usando per la seconda volta in pochi giorni il termine 'guerra'. "E non è la Francia, è l'Isis che ha dichiarato la guerra", ha aggiunto, esortando a formare una coalizione internazionale contro lo Stato islamico.
L'errore della polizia belga
Intanto emerge che la polizia belga aveva interrogato i due fratelli Brahim e Salah Abdeslam prima degli attacchi a Parigi ma "non c'erano elementi di pericolosità", spiegano dalla procura federale di Bruxelles. Brahim, 31 anni, uno dei kamikaze fattosi esplodere durante gli attacchi di Parigi, "voleva andare in Siria, ma è riuscito solo ad arrivare in Turchia", spiega il portavoce della procura Eric Van Der Sypt. Era stato interrogato al suo ritorno, col fratello Salah, ancora ricercato.
Terroristi forse sotto l'effetto di anfetamine
C'è poi un'altra indiscrezione: i terroristi autori degli attentati a Parigi potrebbero essere stati sotto l'effetto del Captagon, una anfetamina molto diffusa in Medio Oriente e trovata nel sangue di altri protagonisti di azioni sanguinarie firmate dall'Isis. Lo suggeriscono i media francesi sulla base del ritrovamento di alcune siringhe nelle stanze usate come base per le azioni. "Alcune siringhe contenenti questa sostanza - afferma il sito del settimanale Le Point - sono state ritrovate in diversi luoghi dove ha abitato Salah Abdeslam, un membro dei commando che hanno perpetrato gli attacchi del 13 novembre, e nelle case di alcuni complici".
"Come tutte le altre anfetamine - spiega a Science et Avenir Jean-Pol Tassin, neurobiologo dell'Inserm - questa droga aumenta la resistenza alla fatica e l'attenzione, oltre a conferire una perdita di giudizio. Dà l'impressione a chi la consuma di essere onnipotente, una specie di 're del mondo'".
Trovata altra vittima stragi
Nel frattempo emerge un'altra vittima delle stragi. Un uomo è stato ritrovato morto per una pallottola vagante "durante il fine settimana" nel suo studio (un piccolo appartamento) di una stradina situata dietro il Bataclan. Ne ha dato notizia la polizia. L'uomo, Stephane Hache, 52 anni, occupava un piccolissimo appartamento e si trovava a casa sua durante l'assalto al teatro.
Isis: abbiamo ucciso ostaggi norvegese e cinese
L'Isis ha annunciato di aver ucciso due suoi prigionieri, un norvegese ed un cinese. Le due vittime sarebbero il 48enne norvegese Ole Johan Grimsgaard-Ofstad ed il 50enne cinese Fan Jinghui, consulente freelance, per i quali i jihadisti avevano chiesto un riscatto due mesi fa.